31 agosto 2009

Il Ministro della distruzione ambientale

Questo video ovviamente preso da internet ci svela le verità sul ministro dell'ambiente Stefania Prestigiacomo.. da brividi


E questo è quello che dice la Prestigiacomo sul nucleare. Mi sa un po' di controsenso. Fate voi!!

28 agosto 2009

Uomini rovina-famiglie, perche le donne no!?!?!

Maschi che corrono inguaribilmente dietro alle «gonnelle», indifferenti alla solidità familiare (la propria e quella altrui)? Potrebbe essere anche «colpa» dei livelli del testosterone. Almeno volendo estrapolare i risultati di una ricerca di antropologi dell'università di Montpellier (Francia) e di Sheffield (Gb), che hanno studiato alcune comunità di villaggi senegalesi, in Africa e pubblicato le loro osservazioni sulla rivista «Hormones and Behavior». Nelle società poligame, secondo l'indagine, i maschi con alti livelli di testosterone nella saliva di solito sposano un numero maggiore di donne e prestano meno attenzione ai loro figli, se messi a confronto con quelli che possiedono quantità minori di ormone sessuale. Gli studiosi puntualizzano che alti livelli di testosterone sono collegati con un aumento dell'attività sessuale, dell'infedeltà e, conseguentemente, dei conflitti familiari. Anche se una volta diventati padri i maschi ne producono naturalmente di meno, quelli che prima avevano più testosterone sembrano badare meno ai figli e a correre dietro a più donne. «Credo che l'evidenza che emerge da questo studio - commenta Peter Ellison, antropologo della Harvard University - sia che il testosterone influenza le abilità di padre e di marito negli uomini di ogni società», dunque anche in quella occidentale. «Ma i livelli ormonali dipendono dai nostri geni»: dunque, sta alla donna «fiutare» il partner più equilibrato.

considerazioni personali= perché le donne non possono rovinare le famiglie corteggiando uomini sposat??!?!?!i. Ci sono certe donne che lo fanno proprio apposta a dividere una coppia, forse perché loro in primo "grado" hanno avuto una delusione d'amore o in matrimonio e in un certo senso vogliono salvare le donne da questa cosa. Io non penso che solo l'uomo fa questa cose, soltanto perché ha la capacità di fare il cosi detto "guaio lo incriminiamo sempre??"Io sono un realista quindi cerchiamo di guardare in faccia alla realtà non è vero dire che esistono solo gli uomini che tradiscono ma anche le donne, forse perché quando lo fanno gli uomini c'è più eco quindi più facilmente si può dire: sei un pezzo di merda un bastardo etc etc, anche le donne sebbene di meno fanno un atto del genere e allora a quel punto dovremmo dire alcune paroline. Io sono uomo lo so, però difendo la categoria se ha ragione non la difendo se ha torto,come per le donne le difendo se ha ragione non le difendo se hanno torto esprimendo i miei motivi, non perché sono uomo allora a priori difendo, l'uomo ovviamente difendo oppure attacco genere uomo o donna che sia espletando le mie ragioni e i miei classici "secondo me". Perciò non diamo sempre la colpa agli uomini quando succede qualcosa o quando una coppia si separa forse le colpe non sono tutte di lui ma qualcuna anche di lei anche se non sono poi cosi gravi ma sempre ce li ha e comunque bisogna contarle perché poi quando " si tira la linea" ci sono anche quelle .

27 agosto 2009

Via lo slogan razzista della Lega Nord da Facebook


L'immagine è stata usata. Il simbolo della Lega Nord "Immigrati clandestini torturarli è legittima difesa". La frase choc è apparsa su Facebook, in un profilo che sembra essere quello della sezione di Mirano della "Lega Nord" ed è ovviamente rimbalzata anche all'eterno del social network. L'Osservatorio Antiplagio blog di vigilanza sulla tv e sui media ha scritto una lettera alla camera Gianfranco Fini,ministro dell'interno Roberto Maroni, alla polizia postale e alla guardia di finanza per denunciare la vicenda. Dagli oltre 430 amici compaiono dei link della Lega Nord sparsi in tutta Italia, compreso quello di Milano e di due parlamentari leghisti: il leader non che deputato e ministro delle Riforme, Umberto Bossi, ed il capogruppo alla Camera dei deputati, Roberto Cota. L'adesione degli esponenti della maggioranza di governo ad un gruppo xenofobo fa piena luce sulle norme nuove anti-immigrazione

p.s= se non è razzismo questo

26 agosto 2009

E' morto Ted Kennedy, l'ultimo della dinastia


E' morto a 77 anni seguito di una lunga malattia il senatore democratico americano Edward Kennedy fratello dell'ex presidente degli Stati Uniti John Kennedy e del candidato alla presidenza Bob entrambi morti assassinati Ted Kennedy era malato da tempo di un tumore al cervello. Da giorni si rincorrevano voci circa un drastico peggioramento delle sue condizioni, alimentate anche dalla sua assenza al funerale della sorella Eunice Shriver Kennedy, due settimane fa. Kennedy aveva inoltre scritto una disperata lettera ai vertici del suo Stato, il Massachusetts, chiedendo di essere sostituito nel suo ruolo di senatore a Washington il prima possibile, senza aspettare l’elezione suppletiva necessaria per legge. Il senatore, infaticabile sostenitore di Barack Obama, temeva infatti che la sua assenza nuocesse al partito al momento di votare la tanto discussa riforma sanitaria.Nato a Boston il 22 febbraio 1932, ultimogenito di Joseph Kennedy e Rose Fitzgerald, cresciuto fra New York, la Florida e l’Inghilterra, Edward Moore Kennedy si laureò ad Harvard nel 1956, dopo essere stato espulso e poi riammesso per aver falsificato un esame di spagnolo. In seguito si specializzò in legge alla University of Virginia, curando nel frattempo la campagna elettorale del fratello John, eletto presidente nel 1960. Divenuto senatore del Massachussetts nel 1962 prendendo il posto del fratello grazie a una elezione suppletiva, Ted Kennedy non lascerà più l’impegno politico, venendo eletto per otto mandati consecutivi dal 1964 al 2006. Durante gli oltre quaranta anni nelle prime fila della politica di Washington, Kennedy ha avuto un ruolo fondamentale nella definizione delle strategie della sinistra americana, contribuendo attivamente alla realizzazione di leggi di impatto decisivo sulla vita dei cittadini.
p.s IMPORTANTE= oggi forse non potrò passare per i vostri blog a commentare perchè devo fare la prima guida con la macchina alla scuola guida (anche se la so gudare già la devo fare lo stesso almeno un paio se no nn posso fare l'esame per conseguire poi la tanto voluta patente per la macchina) scusate per l'inconveniente

24 agosto 2009

Il «6» vincente è toscano,148 milioni a Bagnone

Nel paesino di Bagnone ci sono duemila abitanti uno è diventato milionario giocando una schedina al superenalotto con due euro e tutti sanno chi è. Secondo la voce che gira in paese, riferita da un muratore, si tratta di un uomo di 47 anni, è italiano ed è un paesano. Ha giocato il biglietto da due euro, pre-compilato, venerdì sera alle 18 nell’unico bar del paese dove è possibile farlo.Bagnone, piccolo paese toscano in provincia di Massa Carrara, è stato stra-baciato dalla fortuna: lì si è giocata la schedina del superenalotto che ha fatto vincere, con soli due euro, un «Mister 6» che si è aggiudicato quasi 148 milioni centrando il jackpot più alto della storia in Europa e il secondo in assoluto dopo il Powerball americano. In piazza a Bagnone la voce è una sola: chi ha vinto al Superenalotto, è un uomo, è italiano, ha 47 anni e vive in paese. La schedina vincente era pre-compilata ed è stata giocata venerdì sera alle 18. Lo hanno visto comprarla e andare via. Questa la combinazione vincente del concorso n. 101 del Superenalotto: 10 - 11 - 27 - 45 - 79 - 88. Jolly: 42 ; Superstar: 63. Per incassare e rimanere anonimi ci si può rivolgere a un notaio che potrà richiedere fino al 3% della somma. Altrimenti si deve inoltrare la scheda vincente all’ufficio premi della Direzione Generale, Via Alessio di Tocqueville, 13 - 20154 Milano. La vincita viene pagata a partire dal 61/mo giorno dalla data di effettuazione del concorso. Per le vincite inferiori ai 52 mila euro invece ci si può rivolgere ai due sportelli premi Sisal di Roma e Milano abilitati a partire dal giorno successivo alla data di effettuazione del concorso fino al 60/mo giorno.



21 agosto 2009

Vincere si può

Matteo Dall'Osso ha vinto la sclerosi multipla, non si è mai arreso. Solo chi si arrende può essere sconfitto. Questo video è stato cosi bello che non ho saputo resistere a postarlo, non solo da come e fatto e dalla canzone di sottofondo che c'è ma anche per quello che tratta. Questo ragazzo da come dice il video era affetto da sclerosi multipla, ma guarda come può fare la buona volontà di una persona, praticamene fa miracoli basta vedere il video questo prima non poteva fare niente perché la malattia era progredita ad uno stato tale che gli rimaneva poco da vivere invece lui come dice il video " non si è arreso" ed è grazie a questa forza dentro di se che è riuscito a sconfiggere questa grave malattia che lo aveva afflitto da giovane.Vincere si può!!

20 agosto 2009

La Walt Disney rifarà: Yellow Submarine


Quando uscì, nel 1968 Yellow Submarine venne addirittura accusato di essere un inno all'Lsd. 40 anni dopo è proprio la Disney che sta progettando un remake di «Yellow Submarine», il film che prende il titolo dall'omonima canzone dei Beatles - ma che di successi del gruppo di Liverpool ne contiene una quindicina tra cui: sgt Pepper, All you need is love etc. A darne notizia è stato mercoledì il sito web del magazine Variety, secondo cui gli studios disneyani stanno cercando di acquisire i diritti di tutti i brani dei Beatles presenti nel cartoon originario per potere, appunto, dare vita ad una propria versione delle avventure del sottomarino giallo. Disney ha deciso di affidare la propria versione di «Yellow Submarine» a Robert Zemeckis, già autore di «Ritorno al futuro», «Chi ha incastrato Roger Rabbit», «Forrest Gump» e «Polar Express» 'obiettivo della produzione è quello di chiudere il tutto entro l'estate 2012, per fare uscire il film in concomitanza con i Giochi Olimpici di Londra. Un omaggio all'Inghilterra e al tempo stesso un'occasione mediatica imperdibile.

19 agosto 2009

Lui l'aveva già capito


Il governo di Silvio Berlusconi favorisce la mafia. Antonio Di Pietro sferra un duro attacco al presidente del Consiglio. Il leader dell'Italia dei Valori afferma che il premier «sputa nel piatto dove mangia e dichiara che "vorrebbe passare alla storia come uomo che ha sconfitto la mafia". Ma questo - afferma l'ex pm - oltre a essere un chiaro e singolare conflitto di interessi, è anche una presa per i fondelli degli italiani e dei veri eroi della lotta alla mafia, uomini del calibro di Falcone e Borsellino. Come intende sconfiggere la mafia Silvio Berlusconi allevandola in casa? dice il leader di IDV I padrini di Cosa Nostra non li può comprare a buon prezzo come Bossi o Fini, se ci stringi un patto (di sangue) viene stralciata la clausola di risoluzione del contratto, non è per caso lui che ha ospitato Dell'Utri e Cuffaro uomini con forti relazioni con la criminalità organizzata? Non è per caso proprio lui ad aver favorito con le leggi gli affari e l'incolumità dei criminali, attraverso la depenalizzazione dei reati finanziari, la contrazione dei tempi di prescrizione, l’eliminazione delle intercettazioni, il condono fiscale?. Antonio Di PIetro del suo blog ha messo un pezzettino della sentenza contro Dell'Utri in cui c'era scritto che egli appunto favoreggiava la mafia in campo politico e che tutti i mafiosi potesserovotare per Forza Italia.

P.S= forse secondo voi il video poco c'entra ma secondo me lui già 30 anni fa aveva capito quale casta comandava,cosa faceva per comandare, che mezzi usava etc etc. Amo quest'uomo

17 agosto 2009

I talebani minacciano i cittadini

I talebani alzano il tiro per scoraggiare la popolazione afghana a partecipare alle elezioni presidenziali del 20 agosto e dopo i volantini (non andate ai seggi. li colpiremo arriva un nuovo avvertimento: «Taglieremo dita, naso e orecchie agli elettori che si recheranno alle urne». Anche in questo caso la minaccia è contenuta sui volantini che i miliziani stanno lasciando nei villaggi del Sud del paese. Lo riferisce il sito online dell'emittente al Jazeera. I fondamentalisti islamici negli ultimi giorni hanno lanciato una massiccia campagna intimidatoria per tenere gli elettori lontani dalle urne, una campagna che rischia di influenzare pesantemente il voto e che mette in dubbio una rielezione di Hamid Karzai, finora data per scontata. La campagna di terrore dei talebani potrebbe avere successo nel sud e nell'est del Paese, popolati da afgani di etnia pashtun, e una eventuale diserzione delle urne da parte dei pashtun rischia di tradursi in una sconfitta per Karzai, che cinque anni fa vinse grazie al loro ampio sostegno.

14 agosto 2009

La Mamma

In Italia puoi toccare qualunque cosa, ma non la mamma. La mamma è sacra. "Mamma, solo per te la mia canzone vola, mamma, sarai con me, tu non sarai più sola!" cantavano i nostri soldati nella seconda guerra mondiale. La mamma italiana decide ogni cosa. I cibi in tavola, i mobili di casa, le vacanze, la ragazza del figlio. Se le mamme volessero, l'Italia cambierebbe in un mese. Chi può combattere le mamme del mondo? Non c'è riuscito nessuno,le mamme possono tutto



13 agosto 2009

E' vero ma non ci credi!

La Padania» va in edicola in versione bilingue: veneto e italiano. In apertura di prima pagina una foto della basilica di San Marco davanti a cui sventola una bandiera con lo stemma della città e la scritta: «Lengue e dialeti xe el futuro dei zoveni» (Lingue e dialetti sono il futuro dei giovani). La Padania - spiega il quotidiano - esce con una doppia copertina dedicando la prima pagina speciale a servizi in lingua veneta. Volendo in tal modo tenere alto il dibattito sull'identità lanciato da Umberto Bossi, tema che coinvolge le istituzioni scolastiche e l'informazione televisiva pubblica». «Nei giorni prossimi - annuncia «La Padania» - verranno proposti altri numeri in italiano e nella lingua dei territori». Venerdì tocca al piemontese e sabato al lombardo.
Considerazioni personali: purtroppo Umberto Bossi ha avuto un ictus (e come si suol dire da queste parti "ha la botta alla cabina") quindi legifera e qualunque stronzata dato che è molto amico di Berlusconi intimo però, qualunque cosa lui dice giusta o sbagliata che sia (non mi ricordo che negli ultimi 10 anni abbia detto una cosa giusta) Berlusconi la fa "passare" basta vedere il giornale!
Considerazioni su Bossi di mio padre(napoletano): chill Bossi purtropp avut un ictus e ten a bott a cabin, quind qualunq cos dic o rann ragion! si no s piglj collr
Considerazioni su Bossi di mio padre (italiano): quello Bossi purtroppo ha avuto un ictus e tiene la "botta alla cabina" (la botta in testa) quindi qualunque cosa dice lo danno la ragione se no si prende collera

12 agosto 2009

L'ennesima stronzata della Lega sui dialetti

Una fesseria,Una buffonata,Una sciocchezza. Sono alcuni dei commenti suscitati dalla proposta del ministro per le Politiche agricole, Luca Zaia, egli dice:La Lega esorta la Rai a mandare in onda le fiction di grande ascolto in dialetto con i sottotitoli, oppure per chi ha la televisione in digitale, di aggiungere al canale audio anche la versione dialettale,sarebbe bello se uno dei canali radio fosse interamente dedicato a tutti i dialetti d'Italia con rigorosa par condicio regionale. La Rai non fa nulla per promuovere la cultura locale e i risultati sono sotto gli occhi di tutti , ha detto Zaia Rai 3 doveva occuparsi della valorizzazione della lingua locale, della storia e della cultura delle diverse realtà regionali ed è invece diventata un canale fortemente ideologizzato che ha altri scopi. Non ci sarebbe nulla di male a presentare un programma in dialetto», prosegue il ministro. «In quei programmi dove si presentano proprio la territorialità e i prodotti tipici, per esempio, i piatti spiegati con l'idioma locale avrebbero un altro "gusto" rispetto all'italianizzazione dei nomi di quei prodotti. Noi eravamo impegnati a difendere gli interessi del mondo produttivo e lavorativo del Nord. Loro facevano i concorsi alla Rai e la maggioranza dei telegiornalisti e dei presentatori sono romani

P.S= La lega ci "soprende" sempre però se vogliamo dirla tutta: E' una vergogna

10 agosto 2009

Autopsia a Careggi sul corpo di Daniel Jarque


La Spagna è sotto choc, annichilita, arrabbiata, in lacrime. Il dramma di Dani Jarque, il capitano dell´Espanyol morto sabato notte mentre era in ritiro a Coverciano, riapre inquietanti interrogativi sui controlli sulla salute degli atleti spagnoli, non nuovi a simili tragedie. Il 25 agosto 2007 il difensore del Siviglia Antonio Puerta si accasciò al suolo durante la partita con il Getafe: morì tre giorni dopo. Il 31 ottobre scorso, invece, il centrocampista del Real Madrid Ruben de la Red fu colpito da una sincope durante una partita di Coppa del Re, e si temette il peggio. Poi si riprese, gli sono stati diagnosticati problemi cardiaci ed è stato fermato. «Io sono stato fortunato, il destino mi ha aiutato» ha detto de la Red appena saputo della morte di Jarque. E poi ha aggiunto: «È necessario lavorare perché episodi del genere non si ripetano più». Intanto ieri mattina l´Espanyol ha lasciato il Centro tecnico di Coverciano ed è tornato a Barcellona. Nessuno ha detto niente. I giocatori sono saliti in silenzio sul pullman, visibilmente scossi, e si sono diretti all´aeroporto. Ad aspettare la squadra nel nuovissimo stadio Cornella-El Prat (è stato inaugurato una settimana fa) c´erano centinaia di tifosi, che già nella notte si erano radunati davanti al cancello 21, quello corrispondente al numero di maglia del capitano. Sciarpe, bandiere, messaggi e tante lacrime. I tifosi hanno chiesto che lo stadio venga intitolato a Jarque e che venga ritirata la maglia numero 21. Cordoglio per la scomparsa di Jarque da parte di tutto il mondo del calcio, la federazione catalana ha proclamato tre giorni di lutto.

5 agosto 2009

Gianni Celeste: Non ci sei

Gianni Celeste: Ci sei (o Non ci sei)

Stare insieme e poi lasciarsi mi fa veramente male proverò a fermare il cuore cancellare quei ricordi incontrarsi e non guardarsi e star male e non curarsi e distruggere la vita per non dire ormai e finita io che mi illudevo sempre piu non capivo che sbagliavo e tu tu decisa nella scelta tua mi hai ferito e ancora pensooo Quel tuo viso dolce che oramai non potrei dimenticare sai e la voglia di stare con te sai mi spezza adesso il cuore chiudo gli occhi ed io senza di te c'era l'anima ed il cuore ho provato a dirti t'amo e tu hai già cancellato me provero a dimenticarti cercherò di non pensarti questa voglia che mi prende sogno ormai nun serve a niente non ci sei,non ci sei Riprovarci e poi lasciarsi delusioni gia rimaste che mi resta della vita se non mi sei piu vicino io che mi illudevo sempre piu non capivo che sbagliavo e tu tu decisa nella scelta tua mi hai ferito e ancora pensooo Quel tuo viso dolce che oramai non potrei dimenticare sai e la voglia di stare con te sai mi spezza adesso il cuore chiudo gli occhio ed io senza di te c'era l'anima ed il cuore ho provato a dirti t'amo e tu hai già cancellato me provero a dimenticarti cercherò di non pensarti questa voglia che mi prende sogno ormai nun serve a niente non ci sei,non ci sei

3 agosto 2009

Massa esce dall'ospedale, torna in Brasile

Felipe Massa è stato dimesso dall'ospedale di Budapest dove era ricoverato dopo l'incidente di sabato 25 luglio nelle prove del Gp d'Ungheria e si è imbarcato su un volo privato diretto a San Paolo del Brasile. Il pilota della Ferrari ha raggiunto in ambulanza l'aeroporto accompagnato dalla moglie e dal medico personale, poi è sceso dalla barella ed è salito con le sue gambe sul velivolo. L'occhio sinistro è ancora semichiuso e visibilmente tumefatto dopo il terribile impatto con una molla persa dalla Brawn di Barrichello e la seguente operazione. Ora so cosa mi è successo. L'incidente è avvHo ancora segni dell'operazione, ma il mio primo desiderio è tornare a casa e iniziare il recupero. Ora mi sento molto meglio e voglio guarire nel minor tempo possibile per tornare in pista al più presto al volante di una Ferrari. Non penso che Schumacher abbia bisogno di consigli, è bravissimo e sa vincere. È stata fatta la miglior scelta possibile, dando la macchina a una persona fantastica e sono sicuro che tutti saranno contenti di vederlo tornare a correre. Però io spero tanto di poter tornare in pista con la Ferrari il prima possibile», ha detto il brasiliano. «Voglio ringraziare anche chi ha pregato per me, coloro che mi ha scritto attraverso il mio sito e quello della Ferrari e che hanno sperato che tutto andasse per il meglio. Sono stati tantissimi, anche persone che non si interessano di Formula 1 ma hanno saputo quello che mi era accaduto: li ringrazio e voglio dire a tutti che anch'io prego per loro. La mia famiglia poi mi è stata vicinissima e sarà fondamentale anche in futuro. E poi c'è un'altra famiglia che devo ringraziare, la famiglia Ferrari: sono stati fantastici, ci hanno aiutato in tutti i modi e far parte di questo gruppo mi dà tanta emozioneenuto sabato, io mi sono svegliato in ospedale martedì e non sapevo cosa fosse accaduto»,