30 giugno 2009

Treno merci esplode a Viareggio: 13 morti


Esplosione Treno Merci a Viareggio - Aggiornamento da Rainews24 2- 30 Giugno 2009

Un treno merci carico di gpl deraglia e causa un'esplosione nei pressi della stazione di Viareggio. Il bilancio è tragico: almeno 13 morti, 4 dispersi e 30 feriti di cui 16 in gravi condizioni secondo la Protezione civile. Più grave il bilancio fornito dalla direzione generale dell'Asl 12 Versilia e dal sindaco di Viareggio , Luca Lunardini: 16 vittime, 36 i feriti, di cui 14 gravissimi, e cinque dispersi. È successo tutto intorno alla mezzanotte di lunedì. La deflagrazione ha investito le case vicine, provocando il crollo di alcune palazzine Tra le vittime ci sono tre bambini (i corpi di due piccoli sono stati recuperati sul posto, mentre una bimba è deceduta in ospedale a Roma) oltre ad alcune persone che si trovavano lungo la strada che costeggia la ferrovia e alcuni abitanti di due palazzine crollate. Danni sono visibili anche su altri edifici limitrofi. Mille pIl bilancio è ancora provvisorio e si teme che fra i resti delle due palazzine distrutte dall'esplosione del gas e dal successivo incendio ci possano essere altre vittime: per questo si continua a scavare tra le macerie. Il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, dopo un sopralluogo ha chiarito che al momento i dispersi sono 4 o 5 (e non 30 come riferito in precedenza da altre fonti). Nel frattempo due persone sono state estratte vive dalle macerie: si tratta di marito e moglie. Contemporaneamente proseguono le operazioni per la messa in sicurezza delle altre cisterne del treno che ancora sono piene di Gpl. Solo una ha infatti avuto la perdita di gas che ha causato il disastro. Le altre tredici che componevano il convoglio sono sui binari della linea ferroviaria La Spezia-Pisa, proprio poche centinaia di metri oltre la stazione di Viareggio, e i tecnici dei vigili del fuoco hanno provveduto a svuotarne il contenuto e trasportarlo altrove senza pericoli. ersone sono state evacuate dalle loro case. Testimoni e soccorritori hanno descritto la scena che si sono trovati di fronte Per ore c'è stato un pellegrinaggio ininterrotto di amici, parenti e conoscenti al pronto soccorso dell'Ospedale Versilia, dove si è concentrata l'emergenza sanitaria. Tra i feriti c'è anche un bambino piccolo, ricoverato all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze in gravissime condizioni con ustioni in gran parte del corpo Tra gli ustionati c'è anche un disabile colpito di Sla (Sclerosi laterale amiotrofica), intrappolato nella sedia a rotelle mentre le fiamme dello scoppio lo raggiungevano. È una delle persone tratte in salvo dai vigili del fuoco e trasportato in una delle postazioni mediche avanzate prima del trasferimento all'ospedale Versilia. Le sue condizioni sono molto gravi. I feriti sono stati distribuiti tra gli ospedali di Pisa, Massa Carrara, Firenze etc. Sull'incidente la procura di Lucca ha aperto un'inchiesta. Tre le ipotesi di reato: disastro ferroviario, omicidio colposo plurimo e incendio colposo. Parlando con i giornalisti, il questore Maurizio Manzo e il prefetto Carmelo Aronica hanno spiegato che i magistrati stanno acquisendo le varie relazioni dei vigili del fuoco e delle forze dell'ordine. A Viareggio e in tutti gli altri comuni della Versilia sono stati stabiliti due giorni di lutto cittadino. L’incidente, secondo il ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, sembra sia stato causato da «un cedimento strutturale» e ora si stanno effettuando delle verifiche se sia stato «doloso e se siano stati fatti i controlli

29 giugno 2009

Il medico di Jackson sotto torchio


Il cuore di Michael Jackson batteva ancora quando il dottor Conrad Murray ha cercato di rianimarlo in attesa dei soccorsi. Sono queste le prime indiscrezioni che trapelano dal lungo interrogatorio a cui è stato sottoposto il medico personale del cantante durante il weekend. Murray, che probabilmente è stato l'ultima persona a vedere vivo Michael Jackson, ha dichiarato agli investigatori di aver trovato il cantante a letto, privo di sensi. Il respiro era assente, ma il cuore di Jackson ha avuto una piccola pulsazione quando il medico ha tentato di rianimarlo prima dell'arrivo dell'ambulanza. L'avvocato del medico, Edward Chernoff, ha smentito le voci sulle iniezioni di potenti antidolorifici che Murray prescriveva a Jackson. Gli investigatori hanno sequestrato l'auto del medico, parcheggiata sotto la casa affittata dal cantante, perché potrebbe contenere alcune prove relative alla sua morte, tra cui le prescrizioni dei farmaci che assumeva in grandi quantità. Per ora, la polizia non ha rilasciato dichiarazioni sulle indagini. Intanto, secondo quanto scrive il tabloid britannico "The Sun", il cantante era ormai ridotto a uno scheletro, praticamente privo di capelli, con il corpo segnato dai fori delle punture e le cicatrici delle 13 operazioni di chirurgia plastica. L'esame dei medici legali ha rivelato un corpo emaciato, con uno stomaco completamente vuoto a parte i resti di alcune pillole. Si ritiene che il re del pop non mangiasse più di un magro pasto al giorno. I fianchi, le cosce e le spalle erano crivellate dai segni di punture, probabilmente dovute agli antidolorifici che si sarebbe fatto iniettare tre volte al giorno da anni. Jackson è apparso inoltre praticamente privo di capelli. Sotto la parrucca che indossava al momento della morte, vi era solo una lieve peluria. Sopra l'orecchio sinistro il cantante era completamente pelato, probabilmente in seguito a un incidente del 1984, quando la sua capigliatura prese fuoco mentre stava filmando uno spot. I patologi che hanno esaminato la salma di Michael Jackson hanno segnalato anche la rottura di diverse costole, dovuta probabilmente ai massaggi cardiaci nel tentativo di rianimarlo. Nell'area del cuore sono stati rinvenuti quattro fori, in seguito alle iniezioni di adrenalina per far ripartire il cuore. Non si trovano spiegazioni per i lividi riscontrati sulle ginocchia e gli stinchi del cantante, mentre i tagli sugli schiena sembrano indicare una recente caduta. Sul volto dell'artista c'era una ragnatela di cicatrici di operazioni di chirurgia plastica, la parte ossea del naso era scomparsa e il suo lato destro era parzialmente crollato. L'autopsia ha infine riscontrato che il cantante stava guarendo dal tumore alla pelle, grazie a un'operazione per la rimozione di cellule tumorali dal torace. Il quotidiano britannico cita infine fonti secondo le quali nella casa di Jackson sono state trovate prescrizioni mediche a nome di altre persone. Persone che saranno interrogate dalla polizia

26 giugno 2009

Omaggio a Michael Jackson

Buonasera tutti. Oramai tutti avrete appreso la notizia della morte del Re del pop Michael Jackson. Purtroppo nonostante tutte le cose che ha dovuto affrontare (parlo di processi vari per pedofilia etc etc) rimarrà sempre nei nostri cuori , ed è proprio con questo video che ho voluto omaggiarlo e digli: Grazie Michael per tutte le belle canzoni che ci hai regalato, riposa in pace

25 giugno 2009

24 giugno 2009

Maturità al via per 500 mila

Sono circa 500mila gli studenti che parteciperanno agli esami di Stato della scuola superiore che inizieranno giovedì 25 giugno con la prova scritta di italiano. Le commissioni e i presidenti di commissione al lavoro saranno circa 13mila e 42mila, invece, saranno i commissari esterni. Lo rende noto il ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca. Secondo le prime stime, sono quasi 29 mila - una cifra ben più sostanziosa rispetto a quelle registrate negli anno passati - i ragazzi che non sono stati ammessi. Lo scorso anno furono circa 22mila. E proprio in attesa della prima prova, come ogni anno gli studenti si confrontano in Rete. Cercando di indovinare quali argomenti di attualità o quali autori potrebbero uscire all'esame Per quanto riguarda l'analisi , gli studenti si dividono su Dante: da un lato alcuni sostengono che non può uscire perché negli ultimi anni è stato utilizzato troppo spesso; mentre dall'altro alcuni ritengono che Dante potrebbe essere riproposto, con un'analisi del Paradiso o dell'Inferno. Molti studenti si aspettano un autore del Novecento: tra i nomi più diffusi, troviamo Calvino, Svevo, Moravia, Eco, Pirandello, Pavese, Ungaretti, Saba, Primo Levi e il tema della «Memoria», Quasimodo. Ma c'è chi ipotizza i classici: Manzoni, Leopardi, Pascoli. Tra gli argomenti di attualità, ci si aspetta una traccia sulla crisi economica mondiale, paragonata alla crisi del '29. Oppure l'elezione di Barack Obama come presidente degli Stati Uniti d'America, che può essere lo spunto per affrontare il tema dei diritti umani o quello del razzismo. E ancora: la riforma della scuola italiana e la contestazione degli studenti; la guerra in Medioriente e il conflitto israelo-palestinese; le correnti migratorie e l'immigrazione clandestina; l'eutanasia e il diritto alla vita, con riferimenti al caso di Eluana Englaro; la donna e le difficoltà nella società di oggi; l'esperimento di Ginevra. E sono numerosi gli anniversari che ricorrono nel 2009: 20 anni dalla caduta del Muro di Berlino; 100 anni dal conferimento del Premio Nobel per la fisica a Guglielmo Marconi; 40 anni dai primi passi dell'uomo sulla Luna; 100 anni dalla pubblicazione del Manifesto del Futurismo; 200 anni dalla nascita di Darwin e 150 anni dalla pubblicazione del testo sull'evoluzione della specie; 60 anni dalla realizzazione della Costituzione italiana; 150 anni dalla nascita di Puccini; 20 anni dalla nascita del web; 500 anni dalle prime osservazioni di Galileo Galilei e dalla pubblicazione del Sidereus Nuncius; 10 anni dalla nascita dell'Euro; 40 anni dalla strage di Piazza Fontana; 80 anni dai Patti Lateranensi.

23 giugno 2009

Washington: scontro tra treni del metrò;9 morti e 70 feriti

Uno scontro tra due treni della metropolitana di Washington ha provocato lunedì pomeriggio la morte di almeno 9 persone ed il ferimento di altre 73, alcune delle quali versano in condizioni critiche. L'incidente è avvenuto poco dopo le cinque del pomeriggio in un tratto all'aperto della Red Line, tra le stazioni di Tacoma Park e Fort Totten, quando un treno si è fermato ad uno stop ma il convoglio che procedeva più indietro nella stessa direzione non si è bloccato tamponando con grande violenza il treno fermo. L'impatto è stato così forte che la prima carrozza del treno responsabile del tamponamento è salita sul tetto dell'ultima carrozza dell'altro treno, in un groviglio di lamiere. Le squadre di soccorso hanno impiegato del tempo a raggiungere con scale di ferro i passeggeri rimasti intrappolati nella carrozza rimasta sospesa. Tra le sei vittime c'è anche la macchinista del secondo treno. «Molti passeggeri piangevano e gridavano dopo l'incidente chiedendo aiuto - ha raccontato un testimone - ma su tutto prevaleva un senso di stupore per quanto era appena accaduto». I due treni erano diretti verso Washington e non erano quindi così pieni, nell'ora di punta pomeridiana, come quelli in uscita dalla città. Il sindaco di Washington, Adrian Fenty, nell'annunciare il bilancio provvisorio dell'incidente, ha sottolineato che si tratta del peggior disastro della storia della metropolitana della capitale. I primi dati sulla dinamica dell'incidente fanno pensare a un mancato funzionamento dei meccanismi di sicurezza. Numerosi ospedali della capitale sono stati posti in 'codice arancione' per essere pronti ad accogliere decine di vittime. Il presidente Barack Obama ha inviato un messaggio di cordoglio per le vittime dell'incidente.

22 giugno 2009

Italia vs Brasile: Che batosta!!

Inutili. È l'aggettivo giusto per gli azzurri scesi in campo contro il Brasile, che si è imposto con un imperioso 3-0 e ha eliminato gli azzurri dalla Confederations Cup. L'incredibile successo 3-0 degli Usa sull'Egitto qualifica per la semifinale gli americani, che se la vedranno con la Spagna, mentre il Brasile affronterà i padroni di casa del Sudafrica. Nel giorno del 39mo anniversario della finale mondiale di Messico '70 (Brasile-Italia 4-1), i carioca impartiscono all'Italia un'altra lezione. Si parte con una formazione sbagliata del ct Marcello Lippi, che in difesa opta inspiegabilmente per Dossena al posto di Grosso, e il giocatore del Liverpool causerà il ridicolo autogol della terza segnatura carioca più l'intervento sbagliato che spalanca a Luis Fabiano l'occasione del 2-0. A centrocampo dà fiducia a Montolivo al posto di Gattuso, rimette Camoranesi al posto di Giuseppe Rossi, più Toni per Quagliarella. Poi capisce di aver sbagliato e già al 38' del primo tempo toglie Iaquinta per Rossi, e nella ripresa via Toni e Montolivo per Gilardino e Pepe. Nel primo tempo il Brasile domina in lungo e in largo: il primo e unico tiro degli azzurri (alto) arriva al 28' con Camoranesi. La difesa imbriglia bene Kakà, ma Luis Fabiano, Robinho e Maicon impazzano, mentre al centro Felipe Melo e Gilberto Silva fanno ordine. L'Italia fa fatica a uscire dalla propria metà campo e in alcuni casi è un vero e proprio assedio. Buffon salva la porta un paio di volte e al 33' Lucio su rimpallo prende l'incrocio dei pali. È l'annuncio del gol, che arriva puntuale al 37' con Luis Fabiano (il migliore in campo). Cannavaro sbaglia il fuorigioco, l'attaccante del Siviglia si trova davanti al portiere e non fallisce. Al 43' doppietta di Luis Fabiano con scambio volante con Kakà e Dossena che non chiude. Tracollo Italia un minuto dopo con autogol di Dossena su cross di Robinho che avrebbe messo ancora Luis Fabiano solo davanti a Buffon. Gli azzurri non incassavano tre gol nel primo tempo dal 1957 contro la Jugoslavia. Nel secondo tempo l'Italia mette almeno un po' d'orgoglio, ma il Brasile controlla la partita senza fare eccessiva fatica e in contropiede è sempre pericoloso. Nel finale gli azzurri sbagliano anche un paio di buone occasioni con Gilardino e Pepe (su uscita sbagliata di Julio Cesar). l Brasile è una delle squadre più forti del mondo e noi ci siamo presentati in condizione non brillante. Questo è quello che possiamo fare adesso. E ho detto adesso. Non vuol dire che anche in futuro sarà così. Certo ora non meritavamo di più». Questa la giustificazione di Lippi dopo la batosta carica. «Siamo fuori e ci dispace molto, ma il nostro cammino prosegue. Dall'esterno devono stare calmi e non spingere con i giovani, perché ci vuole personalità, esperienza, una certa abitudine a certe partite». Fabio Cannavaro, che con 126 partite ha uguagliato il record di Paolo Maldini in azzurro: «Usciamo con due sconfitte di fila e questo ci fa male. Siamo venuti qui per provare alcune cose, far fare esperienza ai ragazzi, ma questa Confederations non deve farci perdere di vista il nostro obiettivo che è la qualificazione ai mondiali. L'Italia tornerà in campo il 12 agosto a Basilea per un'amichevole con la Svizzera. Il 5 settembre trasferta in Georgia per le qualificazioni mondiali e il 9 a Torino con la Bulgaria.

19 giugno 2009

Anche i daltonici piloteranno gli aerei

Finora la percezione errata dei colori ha impedito l’accesso a numerosi impieghi sognati fin da piccoli. Da oggi, grazie a un nuovo test messo a punto dagli scienziati della City University di Londra, anche chi è affetto da daltonismo potrebbe realizzare, per esempio, l’aspirazione di diventare pilota di aeroplano. A differenza degli esami tradizionali, che consentono solamente di stabilire se una persona è daltonica o meno permetterà di valutare con precisione l’incidenza di questa disfunzione visiva, indicando se il paziente raggiunge o meno il minimo richiesto per utilizzare una cloche. Con la procedura standard, venivano proiettati in sequenza alcuni blocchi di colore verde, rosso e arancione: qualsiasi tipologia di daltonismo non avrebbe consentito di cogliere alcuna differenza tra le tre immagini. Il nuovo esame, sponsorizzato dall’Autorità dell’Aviazione Civile britannica (CAA) e dall’Amministrazione dell’Aviazione Civile statunitense (FAA), va più nel profondo e stabilisce con precisione il grado e la tipologia di problematiche nel riconoscimento dei colori. In particolare, si tratta di una serie di blocchi colorati che viene fatta spostare all’interno di un quadrato grigio, per attirare l’attenzione di chi si sottopone all’esame. Il processo viene, poi, ripetuto con differenti tonalità e sfumature. In questo modo è possibile capire il grado di debolezza del colore nel momento in cui il blocco in movimento non viene più percepito: di conseguenza, il daltonico potrà essere inserito all’interno di una scala quantitativa, in grado di esprimere la percentuale di daltonismo di cui si è affetti. Il daltonismo, che nella sua versione più comune corrisponde all’incapacità di distinguere il verde dal rosso, è una anomalia visiva che riguarda circa il 5% degli uomini e lo 0,5 % delle donne. Un problema che interessa maggiormente il sesso forte perché dipendente dal cromosoma X: di conseguenza, per manifestarsi nelle donne dovrebbe essere presente su entrambi i cromosomi. Il preciso riconoscimento dei colori è fondamentale per un pilota nella fase di atterraggio. Il quadro dei comandi di un aeroplano, infatti, è dotato di diverse segnalazioni luminose a seconda dell’angolo di discesa. E' stato calcolato che il nuovo metodo potrebbe ridurre di un terzo i veti a intraprendere la carriera di pilota di linea. Non solo l’aviazione, comunque, ne trarrebbe beneficio, ma anche altri settori lavorativi, che richiedono particolari abilità visive. Buone notizie, dunque, anche per chi aspira a diventare militare, poliziotto, vigile del fuoco o a trovare un impiego nel settore dei trasporti.

18 giugno 2009

Pirata della strada uccise fidanzati

La Corte d'assise d'appello di Roma ha deciso di ridurre la pena al pirata della strada che nel 2008 uccise due fidanzati in via Nomentana. In primo grado erano stati inflitti dieci anni a Stefano Lucidi che la sera del 22 maggio 2008 guidava senza patente a bordo in una Mercedes, quando tra via Nomentana e viale Regina Margherita a Roma investì e uccise Flaminia Giordani e Alessio Giuliani di 23 e 22 anni. La condanna è ora per omicidio colposo e non più volontario. Secondo l'accusa la sera del 22 maggio dello scorso anno, Lucidi era sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Passò due semafori con il rosso in via Nomentana e andò ad investire i due fidanzati che si trovavano su un motorino. Insieme con lui sull'automobile c'era la fidanzata, Valentina Giordano, con la quale stava litigando. Nonostante l'investimento, proseguì la corsa e riuscì anche a chiudere la macchina in una rimessa. Fu però rintracciato e nel corso dell'indagine istruttoria ad accusarlo di essere passato con il rosso fu la stessa Giordano. A conclusione dell'indagine il pubblico ministero Carlo Lasperanza contestò l'accusa di omicidio volontario, accusa poi avallata dal gup Marina Finiti che condannò Lucidi per omicidio volontario aprendo in sostanza la strada a un nuovo indirizzo giurisprudenziale.

P.S= Può essere possibile una cosa del genere??? E' mai possibile che chi fa reati di questo genere se la deve cavare con qualche ora di camera di sicurezza??? Più passa il tempo e più secondo me l'Italia va a rotoli

17 giugno 2009

Per Alitalia: Sicilia ,Creta e Cipro non esistono!!


In periodo di tagli non ci si dovrebbe sorprendere. Ma se a sparire dal magazine di maggio 2009 «Ulisse», rivista di bordo dell'Alitalia, è l'intera Sicilia e poi anche Creta e Cipro, allora è davvero troppo. Così una lettrice preoccupata segnala attraverso un suo scatto che nella cartina geografica della rete delle tratte internazionali mancano queste tre isole. «L'ho notato in un volo Roma-Catania, ho pensato che saremmo finiti in un buco nero!», ci scrive Elena. Da cui il dubbio atroce: Una svista grafica o una razionalizzazione delle tratte? Ulisse è una rivista storica. Viene stampata da 30 anni e conta oltre 296 numeri - rispondono dall'Alitalia-. Ovviamente si tratta di un errore grafico del nuovo service a cui è stata affidata la realizzazione del magazine dopo l'avvio di Cai. Non era mai successo e non accadrà più». Nessun motivo di voler escludere la Sicilia dalla cartina geografica, dunque, anche perché, nella pagina precedente, che mostra i collegamenti aerei nazionali della compagnia, la bella Trinacria è al suo posto. Il caso però provoca anche un'interrogazione parlamentare. La Sicilia «è scomparsa dalle cartine sulla rivista Alitalia. «Il governo spieghi quale atteggiamento intenda assumere nei riguardi di quello che auspico sia soltanto uno sgradevole refuso» chiede il senatore Riccardo Villari del gruppo Misto, annunciando un'interrogazione al ministro dei Trasporti.

16 giugno 2009

Rossi-De Rossi, rimonta azzurra


Nel segno di Rossi e De Rossi. La nazionale di Marcello Lippi inizia la Confederations Cup con il passo giusto: gli azzurri battono 3 a 1 gli Stati Uniti nella partita di esordio valida per il gruppo B e affiancano il Brasile in testa a quota 3. Al Loftus Versfeld di Pretoria (in Sudafrica), l'Italia - con Iaquinta e Gilardino in attacco - prova da subito a fare la partita e al 33' rimane anche in superiorità numerica dopo l'espulsione di Ricardo Clark per un fallaccio su Rino Gattuso. Ma sono proprio gli Stati Uniti a portarsi in vantaggio al 41' con Landon Donovan su calcio di rigore (fallo di Giorgio Chiellini su Jozy Altidore). Pareggio azzurro al 58' con Giuseppe Rossi (il ventiduenne "americano", nato da genitori italiani proprio negli Usa a Teaneck, nel New Jersey), entrato in campo da appena due minuti. Sorpasso dell'Italia firmato al 72' da Daniele De Rossi con un altro gran tiro dalla distanza, poi al 94' ancora Rossi fissa il risultato finale sul 3-1. Una vittoria all'ultimo minuto, invece, per la nazionale brasiliana che ha superato l'Egitto con un rigore al 91': il match è finito 4 a 3, con i nordafricani capaci di recuperare due reti nella ripresa e accarezzare il sogno di un pareggio con la nazionale verdeoro. Per la Selecao doppietta di Kakà, a segno al 5' e su rigore al 90', e gol di Luis Fabiano (12') e Juan (37'). All'Egitto non è bastata la doppietta di Zidan (8' e 55') e il gol di Shawki (54'). Il dopo-partita è stato però caratterizzato dalle proteste egiziane. Il ct Hassan Shehata ha confermato che la sua Federazione ha presentato reclamo ufficiale presso la Fifa. In occasione del rigore al 91', l'arbitro inglese Webb avrebbe infatti cambiato la propria decisione (in un primo momento aveva dato il corner) dopo essersi consultato via auricolare con il quarto uomo Cream. Un po' come nella finale mondiale del 2006, quando l'arbitro argentino Elizondo non vide la testata di Zidane a Materazzi ed intervenne (espellendo il n. 10 francese) soltanto dopo essere stato avvisato dal quarto uomo che aveva rivisto l'accaduto sul monitor a bordo campo. «Non ho mai visto nulla del genere, ciò che è accaduto oggi è incredibile - ha detto Shehata -. Abbiamo deciso di fare reclamo perché, che io sappia, non c'è ancora la possibilità di fare ricorso alla moviola a bordo campo. A meno che non abbiano cambiato le regole senza avvisarci

15 giugno 2009

Bossoli per il ministro Alfano

Due buste contenenti ciascuna un bossolo di proiettile sono state recapitate lunedì mattina al ministero della Giustizia, indirizzate al Guardasigilli Angelino Alfano e al suo vice capo di gabinetto, Roberto Piscitello. Solo nel plico indirizzato a Piscitello (magistrato fino allo scorso anno sostituto procuratore presso la Dda di Palermo), oltre al bossolo di proiettile era allegata una lettera anonima in cui sono riportate anche minacce di carattere personale. Nella lettera, inoltre, si chiede al vice capo di gabinetto di agire sul ministro «perché non metta i vetri divisori nelle carceri». Il riferimento, se pure non esplicitato, dovrebbe essere alle nuove misure antimafia di inasprimento del 41 bis contenute nel ddl sicurezza che, dopo il via libera della Camera, passa ora all'esame del Senato. Il giro di vite sul «carcere duro» ai mafiosi e agli esponenti della criminalità organizzata prevede, tra l'altro, l'obbligo del vetro divisorio durante i colloqui per evitare anche il passaggio di oggetti tra detenuti e familiari; misura, questa, già prevista dalle attuali norme ma non sempre attuata perché fino ad ora non vincolante. Dell'arrivo al ministero delle due buste contenenti bossoli e minacce è stata informata la Digos.

10 giugno 2009

Wordnik, il dizionario online del futuro


I dizionari online? Niente di nuovo rispetto a quelli su carta: c'è il lemma, la definizione e qualche esempio. Ma davvero non si riesce ad andare oltre questo modello e magari sfruttare meglio tutte le informazioni disponibili in rete? Sì che si può, perlomeno secondo Erin McKean linguista che fino a due anni fa lavorava al prestigioso Oxford American Dictionary e ora si è lanciata in nuova avventura: la creazione di un dizionario di nuova generazione in grado di rivelare agli utenti «tutto quello che il web sa di una parola». Il nuovo servizio si chiama Wordnik e ha fatto il suo debutto online in questi giorni. Per ora sono disponibili oltre 1,7 milioni di lemmi in lingua inglese, ognuno dei quali è sempre inserito nei suoi contesti d'uso. Se per esempio si lancia la ricerca "bacon" oltre alle classiche definizioni, si può accedere a una miriade di altre informazioni: risultati in tempo reale da Twitter, immagini di Flickr, frasi famose presenti in romanzi e saggi, statistiche su quanto un lemma è utilizzato online, giochi linguistici (anagrammi, scarabeo), termini relativi (che non sono i classici sinonimi e contrari). Come su Wikipedia, gli utenti sono invitati a partecipare, segnalando nuovi termini, inserendo note, etichettando le parole: tutte le modifiche sono però supervisionate dal team di Wordnik, composto da diversi esperti di linguistica. Più che un semplice dizionario, Wordnik si presenta come un aggregatore di diverse fonti online: oltre a Twitter e Flickr, fa affidamento anche su Project Gutenberg (la più grande biblioteca online) e altri dizionari ad accesso libero. Il tutto con lo scopo di far comprendere in maniera più intuitiva il significato di una parola, privilegiando la lingua viva del web rispetto all'approccio chiuso dei classici vocabolari. «A Wordnik vi mostriamo come le persone utilizzano la lingua, non come questa dovrebbe essere utilizzata», spiega l'ideatrice che ha ora lanciato anche un concorso di idee per trovare una nuova definizione per Wordnik: «Stiamo seriamente intenzionati a non definire Wordnik un dizionario. Se avete idee per un termine migliore, fatevi avanti

9 giugno 2009

L'Eucarestia via posta

Il "corpo di Cristo" arriva via posta. Ai tradizionalisti apparirà un’eresia, mentre i più cinici la considereranno solo una pessima trovata pubblicitaria. Ciò che è certo è che i fedeli dell'Open Episcopal Church, una chiesa indipendente britannica, che si dichiara cattolica pur non riconoscendo l'autorità del Papa, ha ideato un nuovo metodo per offrire l'eucarestia ai propri fedeli: la spedizione per corrispondenza. Il servizio, lanciato con lo slogan "host in the post" e ideato soprattutto per i malati e per le persone molto anziane, permetterà ai seguaci di questa confessione religiosa di ricevere la comunione ogni domenica a casa senza dover andare a messa. Tuttavia il vero scopo dell'iniziativa è avvicinare tutte quelle persone che non frequentano i luoghi religiosi, ma nell'animo si sentono cristiani. L'Open Episcopal Church dichiara di accogliere nel suo seno anche i «divorziati, gli omosessuali, i drogati e i ladri, persone alle quali probabilmente la Chiesa di Roma rifiuterebbe la comunione», sostiene che le ostie consacrate saranno spedite gratuitamente. I fedeli che vorranno beneficiare del servizio dovranno pagare solo le spese postali: due sterline per ricevere una singola ostia ogni domenica, mentre se si vorrà avere il pacco con 500 ostie consacrate bisognerà sborsare 10 sterline. Il reverendo Jonathan Blake, che lo scorso febbraio ha celebrato il matrimonio di Jade Goody, l'ex concorrente del Big Brother inglese morta poche settimane dopo per un tumore al collo dell’utero, crede molto nel progetto. Egli afferma che quest'iniziativa può realmente aiutare tutti coloro che hanno fede in Dio: "Ci sono tante persone che non frequentano più la Chiesa, ma si considerano cristiani impegnati" dichiara senza mezzi termini il reverendo. Secondo i membri della confessione religiosa "host in the post" dimostrerà ancora una volta quanto un'azione modernizzatrice possa far bene alla religione cattolica Secondo l'organizzazione religiosa le ostie che saranno spedite ai fedeli non supereranno lo spessore di un millimetro. Ciò garantirà la loro integrità al momento della consegna. Per adesso non è arrivato nessun commento dalla Chiesa Anglicana, che come sempre si attiene al principio di non interferire negli affari delle altre confessioni religiose. Su Internet invece è già nato un sito che fa la parodia dell'iniziativa

8 giugno 2009

Discorso di Barack Obama al Cairo

"Come è scritto nel Sacro Corano: "Sii consapevole di Dio e di sempre la verità". Questo è ciò che cercherò di fare, dire la verità... Io sono cristiano, ma mio padre appartiene a una famiglia del Kenya che ha avuto generazioni di musulmani... La libertà in America è indivisibile dalla libertà di praticare la propria religione... In ogni Stato dell'Unione è presente una moschea, in tutto più di 1200... Il Sacro Corano insegna che chiunque uccida un innocente, è come se uccidesse tutta l'umanità; e chiunque salvi una persona è come se avesse salvato tutta l'umanità... L'Islam non è parte del problema nella lotta contro l'estremismo violento, è una parte importante per promuovere la pace. Noi sappiamo che l'esercito da solo non risolverà i problemi in Afghanistan e in Pakistan. Per cui investiremo 1,5 miliardi di dollari all'anno per i prossimi cinque anni per costruire scuole e ospedali, strade e economia... Ho spiegato chiaramente al popolo iracheno che non manterremo basi e non reclameremo diritti sul territorio o sulle risorse... Io ho ordinato il rientro delle nostre bigate di combattimento entro il prossimo agosto... e di tutte le truppe entro il 2012. Nel mondo il popolo ebreo è stato perseguitato per secoli, e l'anti Semitismo è culminato in Europa con un Olocausto senza precedenti. Io visiterò Buchenwald... Sei milioni di ebrei sono stati uccisi, più dell'intera popolazione di Israele. Negare questi fatti è senza basi, ignorante e odioso...D'altra parte è anche innegabile che palestinesi, musulmani e cristiani hanno sofferto... Molti sono nei campi per rifugiati del West Bank, Gaza... Non c'è alcun dubbio che la situazione per il popolo palestinese è intollerabile. L'America non ignorerà le legittime aspirazioni dei palestinesi per .... un loro Stato.Io comprendo coloro che protestano sul fatto che alcune nazioni sono armate, mentre altre non lo sono. Nessuna nazione dovrebbe decidere chi può o meno avere ordigni nucleari. Questo è il motivo per cui fotermente riaffermo l'impegno dell'America per un mondo in cui nessuno possegga armi nucleari. E ogni nazione - incluso l'Iran - dovrebbe avere i diritto di accedere al nucleare per fini pacifici se accetta le responsabilità previste dal Trattato di Non Proliferazione...Il popolo del mondo può vivere insieme in pace. Noi sappiamo che questa è la visione di Dio. Ora, questo deve essere il nostro lavoro, qui sulla Terra".

P.S= il testo è in grandi linee ci sono soltanto le cose più importanti!

P.S1= (testo in Inglese) http://english.aljazeera.net/news/middleeast/2009/06/20096410251287187.html

P.S2= (testo in Italiano) http://www.loccidentale.it/articolo/la+traduzione+in+italiano+del+discorso+di+obama+al+cairo.0072658

5 giugno 2009

Vaticano S.p.A.

Vaticano S.p.A.

La banca del Vaticano, i conti segreti, le tangenti, i soldi transitati dalla Banca del Papa. Vaticano S.p.A. è disponibile su http://grillorama.beppegrillo.it

4 giugno 2009

Obama al Cairo per far pace con l'Islam

Tutti i popoli del mondo possono vivere in pace tra loro. E' questo il disegno di Dio». Barack Obama lo ha detto chiaramente, in conclusione del suo atteso discorso all'università del Cairo, citando brani del Corano, del Talmud, della Bibbia. E lo ha ribadito più volte nel corso di un intervento durato circa un'ora nel corso del quale ha raccolto tanti applausi e qualche fischio e ha gettato le basi per quello che lui stesso ha definito un «nuovo inizio» nei rapporti tra l'Occidente e il mondo islamico. Deciso ad invertire la tendenza e a spegnere le tensioni che si sono accumulate negli otto anni dell'amministrazione Bush, Obama ha parlato della necessità di superare la questione israelo-palestinese con la creazione di due stati sovrani e indipendenti; ha aperto spiragli all'eventualità che l'Iran sviluppi programmi nucleari per scopi civili; e ha confermato che gli Stati Uniti non hanno alcuna intenzione di colonizzare Afghanistan e Iraq, insediandovi proprie basi militari. Tutt'altro: entro il 2012, ha annunciato il presidente americano, sarà completato il ritiro delle truppe dall'Iraq, ponendo fine ad un intervento militare che lo stesso Obama giudica ora negativamente. «La paura - ha detto - dopo l'11 settembre ci ha portato ad agire anche contro i nostri ideali. Sono qui per cercare un nuovo inizio - ha detto Obama esordendo sul palco dell'università -. Dobbiamo fare uno sforzo per rispettarci a vicenda. Non siamo in contrapposizione, possiamo arricchirci a vicenda. Certi cambiamenti non avvengono in un giorno, ma dobbiamo provarci». «Gli eventi in Iraq - ha detto ancora Obama che all'inizio del discorso ha citato anche il colonialismo, la guerra fredda e la globalizzazione come cause di divisione dell'Islam e dell'Occidente - hanno ricordato all'America la necessità di usare la diplomazia e creare consenso internazionale per risolvere i nostri problemi ogni volta che è possibile. Obama ha poi parlato della necessità di superare la violenza del conflitto mediorientale. Israele, ha detto il capo della Casa Bianca, deve accettare l'esistenza di uno stato palestinese e viceversa Hamas deve riconoscere l'esistenza di Israele. «Ci sono già state troppe lacrime» ha detto Obama. Il presidente Usa ha poi contestato apertamente, in un passaggio sottolineato dagli applausi, la necessità che Gerusalemme interrompa la politica degli insediamenti. E ha ricordato le difficoltà della vita nei campi profughi e nelle zone occupate dall'esercito israeliano. Ma ha esortato i palestinesi ad interrompere da subito la violenza: «Lanciare razzi che uccidono bambini che dormono o donne che salgono su un autobus non è segno di potere». Insomma, la soluzione che prevede due Stati per due popoli e «l'unica soluzione

3 giugno 2009

Pompe funebri sponsor del pulmino: anziani furibondi!!


I debiti scongiuri sono d'obbligo per raccontare la querelle funeraria che anima in questi giorni Por togruaro. La cittadina del Vene to Orientale è alla vigilia di una tornata elettorale che si annun cia infuocata e i maligni sugge riscono che le elezioni c'entri no eccome nella protesta del­l'opposizione di centrodestra alla sponsorizzazione funeraria del nuovo furgoncino per il tra sporto gratuito di disabili e an ziani. I più arrabbiati sarebbero proprio gli utenti attempati che avrebbero mal digerito di salire a bordo di un pulmino co munale sponsorizzato a chiare lettere dalla maggiore impresa di pompe funebri del paese. Lo san bene le tante aziende veneziane del ra mo che, negli anni, hanno pru dentemente scelto sponsorizza zioni sportive particolarmente discrete o boutade come i peri zoma con su scritto «Il paradi so può attendere» e i boxer con «Tieni duro» da indossare con le t-shirt «Rallo - Goditi la vi ta! ». Fra tutti, però, si è fatta strada la convinzione che pure sulle auto funebri è meglio non scrivere per esteso «ono ranze funebri», deprime i clien ti, se così si può dire. Ma a Portogruaro no e ora gli anziani gridano allo scandalo.

2 giugno 2009

Scomparso aereo di "Air France" nel volo: Rio de Janeiro - Parigi

Una «catastrofe» aerea sull'Oceano. Un Airbus 330-200 della compagnia di bandiera francese Air France decollato alle 19 di domenica (ora italiana) dall'aeroporto brasiliano di Rio de Janeiro e diretto a quello di Parigi «Charles-de-Gaulle» è scomparso dagli schermi radar alle 3.30, ora italiana, mentre era in volo sull'Oceano Atlantico. L'aereo, con 228 persone a bordo (tra le quali 10 italiani) doveva arrivare alle 11.10 nella capitale francese. Secondo il presidente francese, Nicolas Sarkozy, al momento non si hanno elementi precisi per ricostruire ciò che è accaduto. «Le probabilità di trovare superstiti - ha aggiunto - sono minime». Il direttore generale della compagnia francese, Pierre-Henry Courgeon, ha riferito che la zona della tragedia è stata localizzata, con approssimazione di «qualche decina» di miglia nautiche. La «catastrofe - ha detto Gourgeon - si è prodotta a metà strada fra le coste brasiliane e quelle africane e la zona interessata è circoscritta con approssimazione di qualche decina di miglia nautiche». L'aereo, ha confermato Gourgeon, «è equipaggiato con scatole nere Argos che possono emettere segnali per diversi giorni e consentire il reperimento». La base delle ricerche avviate dalle autorità brasiliane è stata fissata nell'isola di Fernando di Noronha, ma, secondo informazioni riportate dal giornale O'Globo, si teme che l'aereo possa essere scomparso a 700 chilometri dalla costa, dove l'oceano raggiunge circa 4000 metri di profondità. Il volo AF 447 aveva a bordo 228 persone tra passeggeri e membri dell'equipaggio. Dieci di loro erano italiani. Lo ha detto al Tg1 il capo dell'Unità di crisi della Farnesina, Fabrizio Romano, secondo cui «le autorità francesi hanno consegnato al nostro consolato a Parigi la lista passeggeri e in questa lista figurano dieci cittadini italiani». Tra loro ci sono tre cittadini trentini, ma sull'identità e sulla provenienza degli altri passeggeri la Farnesina mantiene «la linea di non fornire informazioni». I trentini a bordo facevano parte di una delegazione che si era recata in Sud America in visita a strutture dell'emigrazione trentina. La conferma è stata data dal presidente della Trentini del Mondo, Alberto Tafner: i tre italiani che si erano imbarcati sull'Airbus Air France sono il consigliere regionale Giovanni Battista Lenzi, il sindaco di Canal San Bovo, Luigi Zortea, e il direttore dell'associazione trentini nel mondo, Rino Zandonai. I connazionali trentini erano andati in Brasile per una serie di appuntamenti come «l'inaugurazione di una piscina realizzata dall'associazione per i bambini con problemi di handicap». La delegazione, ha riferito Tafner, aveva portato a Rio de Janeiro «le sovvenzioni raccolte per la disastrosa alluvione che c'era stata qualche mese fa proprio in quella zona del Brasile: in tutto, circa 22mila euro destinati alla costruzione di una scuola». L'Air France di Rio ha escluso per il momento la possibilità di un cortocircuito dopo che invece la stessa compagnia aerea aveva fatto riferimento alla possibilità che un fulmine, in condizioni di turbolenza, avesse generato un'avaria. Resta comunque il 'giallo' sulle cause della scomparsa: a marzo l'aereo era rimasto bloccato per diversi giorni a Bangalore per un guasto, ma poi aveva regolarmente passato la revisione in aprile e anche in caso di avaria a un motore era in grado di continuare a volare

1 giugno 2009

Palermo sommersa dai rifiuti


Il sottosegretario e capo della Protezione civile Guido Bertolaso giungerà a Palermo, dove presiederà nel primo pomeriggio in prefettura un vertice con tutte le istituzioni locali «per un esame congiunto della determinata dalla mancata raccolta differenziata dei rifiuti e l'individuazione degli interventi necessari a fronteggiare l'emergenza». Lo comunica la Prefettura di Palermo. Proprio per affrontare l'emergenza rifiuti a Palermo, da giorni invasa da cumuli di spazzatura che non viene ritirata per un'agitazione dei netturbini, comune, prefettura e regione avevano chiesto l'intervento dell'Esercito e della Protezione civile. È quanto era stato deciso nella tarda serata di domenica, al termine di un incontro avvenuto in Prefettura, con i vertici delle istituzioni. Già per oggi sono attesi i «primi provvedimenti urgenti per fare fronte, in accordo con il sindaco e con il Prefetto, a questa emergenza spazzatura». Intanto nella notte ancora cassonetti in fiamme in molte vie di Palermo. Ne sono stati incendiati, secondo quanto reso noto dalla sala operativa dei vigili del fuoco, una settantina. Si allunga dunque la serie di roghi dolosi che nel capoluogo siciliano hanno distrutto numerosi contenitori dei rifiuti e campane per la raccolta differenziata. Danneggiate anche una decina di auto, che erano posteggiate accanto ai contenitori. Monta, dunque, la protesta. La città del resto è ormai vicina ad essere sommersa dai rifiuti. A ridosso dei contenitori stracolmi, si sono formati dei cumuli che assomigliano sempre più a vere e proprie discariche a cielo aperto, senza distinzione tra zone residenziali e periferia.