31 maggio 2010

Le schiave della sigaretta

Fumano perché lo fanno gli amici uscendo da scuola, ma anche da sole, per stress e per rabbia. Sono le baby-fumatrici che paiono affezionarsi alla sigaretta come e più dei loro coetanei maschi e che, avverte l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), insieme alle loro madri sono «uno dei target principali dell’industria del tabacco, che necessita di reclutare nuovi consumatori, per rimpiazzare la quasi metà di quelli attuali che morirà prematuramente a causa di malattie correlate al fumo». E proprio a donne e mercato dei prodotti da fumo è dedicata l’edizione 2010 della Giornata mondiale senza tabacco del prossimo 31 maggio.

25 maggio 2010

Pooh, Steve Ferrone è il nuovo batterista


La formazione cambia, ma il gruppo va avanti. Steve Ferrone è il nuovo batterista dei Pooh. Classe 1950, nato in Inghilterra ma americano di adozione, il musicista sostituisce Stefano D’Orazio e si unisce a Roby Facchinetti, Dodi Battaglia e Red Canzian.Ferrone esordirà già fin dal prossimo disco della storica band, dato che fino a metà luglio i Pooh saranno occupati in sala di registrazione per preparare il nuovo cd di inediti che uscirà a ottobre, a cui seguiranno i primi live di Roby Facchinetti, Dodi Battaglia e Red Canzian con la nuova formazione. Steve Ferrone sarà con i Pooh anche per i sette concerti che terranno tra la fine di novembre e i primi di dicembre nei più importanti palasport italiani. Tra le tappe: il 23 novembre al 105 Stadium di Rimini; il 27 novembre al Palalottomatica di Roma, il 30 novembre al Mediolanun Forum di Milano.

24 maggio 2010

19 maggio 2010

Gogol

Il suo uomo internet, Antonio Palmieri, giorni fa aveva confidato che Silvio Berlusconi «non sa navigare ma capisce appieno le potenzialità di Internet». Ovviamente si parlava della Rete, uno spazio sul quale Berlusconi ha deciso di sbarcare a breve con Facebook.

18 maggio 2010

Una certa somiglianza...


Bruno Vespa ci invia una precisazione in relazione a quanto affermato da Alessandra Mussolini a «Domenica Cinque»: «È tutto mio nonno - ha detto la nipote del Duce - ha una caratteristica distintiva della famiglia Mussolini: il tratto dalla narice alla bocca. Prima o poi farà outing».

17 maggio 2010

Tanti auguri YouTube


Cinque anni e due miliardi di video al ritmo di 24 ore caricate ogni minuto. Il 17 maggio del 2005, dopo mesi di notti insonni e di test, Chad Hurley, Steve Chen e Jawed Karim, i tre fondatori di YouTube, lanciarono la prima versione beta del sito.
L' idea era semplice: offrire a chiunque la possibilità di esprimersi liberamente, informare o divertire. Nasceva la «video r-evolution» che dagli Usa ha contagiato il mondo intero. Più di 400 milioni di video sono visti ogni giorno e 5 ore di video sono caricate ogni minuto fuori dagli Stati Uniti (Europa, Medio Oriente e Africa) dove YouTube è nato.Nato come sito di video virali per vloggers si è evoluto in una piattaforma globale che supporta l’HD e il 3D. La sperimentazione è perenne. Sulla piattaforma si possono trovare filmati di intere stagioni sportive disputate in oltre 200 Paesi, testimonianze di una società in continua trasformazione, interviste in streaming. Un fenomeno che si allargato contagiando anche l’industria (in Usa sono nate delle telecamerine Hd con software incorporato che porta direttamente su YouTube)


P.s= Andando a vedere il 93esimo Giro d'Italia tappa Frosinone-Cava Dè Tirreni

13 maggio 2010

Le suore sfrattate

La Curia di Aversa ha dato lo sfratto esecutivo al convento delle Cappuccinelle, fondato nel 1599 e diventato luogo di clausura nel 1680. La notizia ha fatto indignare tutti gli aversani: sabato mattina alle otto i carabinieri eseguiranno lo sfratto allontanando dalla loro casa le suorine. Secondo alcune indiscrezioni le suore si sono rivolte ad un avvocato dopo che hanno capito che il vescovo don Mario Milani non aveva intenzione di recedere dall’intenzione di mandare via dalla storica abitazione le suore, quasi tutte anziane, molte di loro malate, e che vivono delle donazioni delle cittadini. Al cronista, che le conosce da sempre e cerca di contattarle, tra le lacrime una di loro sostiene: «Ci hanno detto che ci toglieranno anche l’abito».

12 maggio 2010

Chiudete il museo Anti-medirionale

Se a Berlino ci fosse un Museo dedicato a Alfred Rosenberg deologo nazista della superiorità della razza ariana. E se nel Museo Rosenberg fossero esposti i resti dei deportati ebrei nei campi di concentramento. I loro scheletri, i loro crani sezionati per dimostrarne l'inferiorità.
Se a Torino ci fosse, e c'è, un Museo dedicato a Cesare Lombroso, l'ideologo della superiorità settentrionale nei confronti degli abitanti del Sud. E se nel Museo Lombroso fossero esposti, e sono esposti, i resti dei patrioti meridionali chiamati briganti uccisi a decine di migliaia durante l'occupazione piemontese del Regno delle Due Sicilie. I loro scheletri, i loro crani sezionati per dimostrarne l'inferiorità racchiusi in teche a centinaia invece di essere sepolti nella loro terra come richiederebbe almeno l'umana pietà. Un'Italia cialtrona, razzista, inconsapevole della sua Storia celebra i 150 anni. La Regione Piemonte chiuda il Museo o almeno trasferisca i resti dei meridionali nei loro luoghi di origine.

11 maggio 2010

Pestaggio e arresto a norma di legge!


Vorrei sapere perché Stefano Gugliotta è trattenuto in carcere. Da chi e per quali motivi. Vorrei sapere chi sono gli agenti che in almeno 10 contro uno lo hanno pestato a sangue. Vorrei sapere se saranno incriminati e se sconteranno qualche pena. Vorrei che Stefano sia liberato subito. La madre cita un testimone che riferisce di "godimento del massacro"I poliziotti onesti (l'assoluta maggioranza) non devono coprire questi gesti. In cella per uno scambio di persona. Gugliotta: prima le botte e poi l'arresto E'esploso il nuovo caso di pestaggio da parte dei tutori della legge, ai loro colleghi mi corre l'obbligo di dire; se voi vi fatte il mazzo per contrastare la malavita per cercare di tenere il nostro paese almeno decentemente, rischiando la pelle, i vostri colleghi-delinquenti e senza fare l'elenco delle vittime, vi sputtanano il vostro decoroso lavoro. Avete l'obbligo di non coprire o insabbiare, le vostre mele marce! DENUNCIATELI

P.s=Scusate se non vengo a commentare i vostri post ma sono uscito tardi da scuola (ore 17.00) vorrei riposarmi un po'

10 maggio 2010

Impunità per le auto blu 2

Pubblico una lettera di Fabio Aprea

Perché le auto blu non si mettono mai in coda e superano sempre il limite di velocità? Perché il politico va sempre di fretta? Dove va?
"Io vivo a Trastevere, Roma. Lungo il viale che attraversa il rione ci sono il Ministero della Pubblica Istruzione e, appena fuori, continuando in linea retta, il Ministero cd. "di Grazia e Giustizia" (Via Arenula). Inoltre hanno sede in delle traverse di Viale Trastevere una sede distaccata del Ministero delle Finanze e, ciliegina sulla torta, Equitalia Gerit S.p.a. Il viale è una dei pochi rettilinei di una certa estensione del centro storico. Pertanto vi è stato messo il tram, che lo percorre nei due sensi in due corsie privilegiate: la due corsie interne, ovviamente chiuse al resto del traffico. Ma ovviamente aperte alle auto blu, che hanno trasformato le corsie dei tram in un circuito di formula 1. Coi motori truccati, a velocità degne di pirati delle autostrade, superano fanno lo slalom tra i mezzi del tram, accelerano in corrispondenza delle strisce (e hanno già travolto varie persone). Molti trasteverini hanno abbandonato Trastevere anche per lo stupro quotidiano che subisce il loro rione. Una volta ho chiesto a un vigile perché non li multasse: mi rispose che non lo faceva perché avevano fatto una legge che gli impediva di farlo.

5 maggio 2010

Impunità per le auto blu


Dopo le auto blu sono arrivati gli autisti blu. Gli autisti con la licenza di guidare al di sopra del codice stradale. Il numero di auto blu è di 626.760, quindi gli autisti blu sono almeno 626.760. Ognuno potrà infrangere la legge senza conseguenze. I loro punti della patente sono assicurati dall emendamento di Cosimo Gallo del Pdl. Il Gallo ha cantato e ha spiegato le motivazioni giuridiche, ma anche umane, che lo hanno spinto a proteggere i pirati blu della strada: "Spesso è il politico a chiedere all'autista di accelerare, magari perché l'aereo è arrivato in ritardo e c'è un appuntamento importante. Non è giusto che la fretta del datore di lavoro ricada sull'autista". Se l'autista blu brucia i rossi, non si ferma alle strisce pedonali e sfreccia a 200 all'ora sul rettilineo che porta a Fiumicino non dovrà temere nulla. Il nostro dipendente, che si proclama suo datore di lavoro con i nostri soldi, gli ha fatto una legge ad autistam. Non è giusto che gli autisti paghino per le cazzate dei parlamentari, al massimo investiranno qualcuno.

4 maggio 2010

Scajola: Mi dimetto!

«Mi devo difendere, per difendermi non posso fare il ministro come ho fatto in questi due anni». Il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola, sotto pressione da giorni per essere rimasto coinvolto nelle indagini di Perugia sugli appalti per le grandi opere, in un incontro con i giornalisti ha comunicato le proprie dimissioni da ministro. «Sto vivendo da dieci giorni una situazione di grande sofferenza. Sono al centro di una campagna mediatica senza precedenti e non sono indagato. Mi ritrovo la notte e la mattina ad inseguire rassegne stampa per capire di cosa si parla» ha detto Scajola finito al centro di polemiche per aver acquistato un appartamento a Roma, pagato in parte, secondo quanto emerge dall'inchiesta della Procura di Perugia, con 900mila euro versati dal costruttore Anemone.
P.s= Studio!!! :)

3 maggio 2010

Patente privilegiata per le auto blu

Rocco Mastrogiulio è l’autista del presidente della provincia di Matera. Guida un’auto blu e due anni fa è rimasto senza patente: «Faccio 100 mila chilometri l’anno, prendere una multa non è difficile. Una volta la cintura, una volta la corsia preferenziale... Avevo finito i punti». Ha dovuto rifare l’esame, il signor Rocco. Ma se non ci saranno inversioni ad u in Parlamento, si risparmierà pure questa seccatura. A lui ed ai suoi colleghi la riforma del codice della strada all’esame del Senato regala la doppia patente. Oltre a quella privata, da usare nel tempo libero, avrà quella professionale, da tenere nel cruscotto quando guida per lavoro. Un privilegio per chi ogni giorno si mette al volante del simbolo del Privilegio. La patente professionale non è una novità assoluta. In Italia c’è già per gli autisti di camion ed autobus. Visto il tempo che passano al volante loro hanno una dote aggiuntiva di punti: oltre ai 20 che abbiamo tutti noi, altri 20 per le multe prese sul lavoro. Lo stesso meccanismo potrebbe essere utilizzato per gli autisti della auto blu. Ma non è detto. Finora la commissione del Senato ha solo introdotto il principio generale, a scendere nei dettagli sarà un decreto del ministero delle Infrastrutture. Gli autisti dei politici sono in attesa. E riuniti nell’apposita associazione, il Sindacato italiano degli autisti di rappresentanza di cui il nostro signor Rocco è vice presidente, sono convinti di incassare molto di più. Guidano senza cintura, superano i limiti di velocità? Pagano la multa (salvo ricorso) ma se viaggiano per lavoro di punti non ne perdono neanche uno. Nemmeno la scocciatura di trovare una zia pronta al sacrificio, come molti continuano a fare. Per loro, solo per loro, lo spauracchio dei punti sarebbe cancellato di colpo. Quante persone avrebbero questo privilegio?