31 maggio 2010
Le schiave della sigaretta
28 maggio 2010
27 maggio 2010
26 maggio 2010
25 maggio 2010
Pooh, Steve Ferrone è il nuovo batterista
La formazione cambia, ma il gruppo va avanti. Steve Ferrone è il nuovo batterista dei Pooh. Classe 1950, nato in Inghilterra ma americano di adozione, il musicista sostituisce Stefano D’Orazio e si unisce a Roby Facchinetti, Dodi Battaglia e Red Canzian.Ferrone esordirà già fin dal prossimo disco della storica band, dato che fino a metà luglio i Pooh saranno occupati in sala di registrazione per preparare il nuovo cd di inediti che uscirà a ottobre, a cui seguiranno i primi live di Roby Facchinetti, Dodi Battaglia e Red Canzian con la nuova formazione. Steve Ferrone sarà con i Pooh anche per i sette concerti che terranno tra la fine di novembre e i primi di dicembre nei più importanti palasport italiani. Tra le tappe: il 23 novembre al 105 Stadium di Rimini; il 27 novembre al Palalottomatica di Roma, il 30 novembre al Mediolanun Forum di Milano.
24 maggio 2010
21 maggio 2010
20 maggio 2010
19 maggio 2010
Gogol
18 maggio 2010
Una certa somiglianza...
17 maggio 2010
Tanti auguri YouTube
Cinque anni e due miliardi di video al ritmo di 24 ore caricate ogni minuto. Il 17 maggio del 2005, dopo mesi di notti insonni e di test, Chad Hurley, Steve Chen e Jawed Karim, i tre fondatori di YouTube, lanciarono la prima versione beta del sito.
L' idea era semplice: offrire a chiunque la possibilità di esprimersi liberamente, informare o divertire. Nasceva la «video r-evolution» che dagli Usa ha contagiato il mondo intero. Più di 400 milioni di video sono visti ogni giorno e 5 ore di video sono caricate ogni minuto fuori dagli Stati Uniti (Europa, Medio Oriente e Africa) dove YouTube è nato.Nato come sito di video virali per vloggers si è evoluto in una piattaforma globale che supporta l’HD e il 3D. La sperimentazione è perenne. Sulla piattaforma si possono trovare filmati di intere stagioni sportive disputate in oltre 200 Paesi, testimonianze di una società in continua trasformazione, interviste in streaming. Un fenomeno che si allargato contagiando anche l’industria (in Usa sono nate delle telecamerine Hd con software incorporato che porta direttamente su YouTube)
P.s= Andando a vedere il 93esimo Giro d'Italia tappa Frosinone-Cava Dè Tirreni
14 maggio 2010
13 maggio 2010
Le suore sfrattate
12 maggio 2010
Chiudete il museo Anti-medirionale
Se a Torino ci fosse, e c'è, un Museo dedicato a Cesare Lombroso, l'ideologo della superiorità settentrionale nei confronti degli abitanti del Sud. E se nel Museo Lombroso fossero esposti, e sono esposti, i resti dei patrioti meridionali chiamati briganti uccisi a decine di migliaia durante l'occupazione piemontese del Regno delle Due Sicilie. I loro scheletri, i loro crani sezionati per dimostrarne l'inferiorità racchiusi in teche a centinaia invece di essere sepolti nella loro terra come richiederebbe almeno l'umana pietà. Un'Italia cialtrona, razzista, inconsapevole della sua Storia celebra i 150 anni. La Regione Piemonte chiuda il Museo o almeno trasferisca i resti dei meridionali nei loro luoghi di origine.
11 maggio 2010
Pestaggio e arresto a norma di legge!
Vorrei sapere perché Stefano Gugliotta è trattenuto in carcere. Da chi e per quali motivi. Vorrei sapere chi sono gli agenti che in almeno 10 contro uno lo hanno pestato a sangue. Vorrei sapere se saranno incriminati e se sconteranno qualche pena. Vorrei che Stefano sia liberato subito. La madre cita un testimone che riferisce di "godimento del massacro"I poliziotti onesti (l'assoluta maggioranza) non devono coprire questi gesti. In cella per uno scambio di persona. Gugliotta: prima le botte e poi l'arresto E'esploso il nuovo caso di pestaggio da parte dei tutori della legge, ai loro colleghi mi corre l'obbligo di dire; se voi vi fatte il mazzo per contrastare la malavita per cercare di tenere il nostro paese almeno decentemente, rischiando la pelle, i vostri colleghi-delinquenti e senza fare l'elenco delle vittime, vi sputtanano il vostro decoroso lavoro. Avete l'obbligo di non coprire o insabbiare, le vostre mele marce! DENUNCIATELI
P.s=Scusate se non vengo a commentare i vostri post ma sono uscito tardi da scuola (ore 17.00) vorrei riposarmi un po'
10 maggio 2010
Impunità per le auto blu 2
Pubblico una lettera di Fabio Aprea
Perché le auto blu non si mettono mai in coda e superano sempre il limite di velocità? Perché il politico va sempre di fretta? Dove va?
"Io vivo a Trastevere, Roma. Lungo il viale che attraversa il rione ci sono il Ministero della Pubblica Istruzione e, appena fuori, continuando in linea retta, il Ministero cd. "di Grazia e Giustizia" (Via Arenula). Inoltre hanno sede in delle traverse di Viale Trastevere una sede distaccata del Ministero delle Finanze e, ciliegina sulla torta, Equitalia Gerit S.p.a. Il viale è una dei pochi rettilinei di una certa estensione del centro storico. Pertanto vi è stato messo il tram, che lo percorre nei due sensi in due corsie privilegiate: la due corsie interne, ovviamente chiuse al resto del traffico. Ma ovviamente aperte alle auto blu, che hanno trasformato le corsie dei tram in un circuito di formula 1. Coi motori truccati, a velocità degne di pirati delle autostrade, superano fanno lo slalom tra i mezzi del tram, accelerano in corrispondenza delle strisce (e hanno già travolto varie persone). Molti trasteverini hanno abbandonato Trastevere anche per lo stupro quotidiano che subisce il loro rione. Una volta ho chiesto a un vigile perché non li multasse: mi rispose che non lo faceva perché avevano fatto una legge che gli impediva di farlo.
7 maggio 2010
6 maggio 2010
5 maggio 2010
Impunità per le auto blu
Dopo le auto blu sono arrivati gli autisti blu. Gli autisti con la licenza di guidare al di sopra del codice stradale. Il numero di auto blu è di 626.760, quindi gli autisti blu sono almeno 626.760. Ognuno potrà infrangere la legge senza conseguenze. I loro punti della patente sono assicurati dall emendamento di Cosimo Gallo del Pdl. Il Gallo ha cantato e ha spiegato le motivazioni giuridiche, ma anche umane, che lo hanno spinto a proteggere i pirati blu della strada: "Spesso è il politico a chiedere all'autista di accelerare, magari perché l'aereo è arrivato in ritardo e c'è un appuntamento importante. Non è giusto che la fretta del datore di lavoro ricada sull'autista". Se l'autista blu brucia i rossi, non si ferma alle strisce pedonali e sfreccia a 200 all'ora sul rettilineo che porta a Fiumicino non dovrà temere nulla. Il nostro dipendente, che si proclama suo datore di lavoro con i nostri soldi, gli ha fatto una legge ad autistam. Non è giusto che gli autisti paghino per le cazzate dei parlamentari, al massimo investiranno qualcuno.