Giggino Don Perignon - Commara
Biagio Izzo ad Angri - Spezzone 1 29/12/2010
Biagio Izzo ad Angri - Spezzone 2 29/12/2010
Giggino Don Perignon - Commara
Biagio Izzo ad Angri - Spezzone 1 29/12/2010
Biagio Izzo ad Angri - Spezzone 2 29/12/2010
Gilbert Montagnè - On va s'aimer
Gianni Celeste - Ti Vorrei
Le canzoni sono uguali. L'ideatore vero è Gilbert Montagnè. Celeste l'ha riproposto però cambiando le parole. Mi sembrava strano postarla una sola ( se no l'altro si offendeva :) ).
Nella protesta dei ragazzi mi ha colpito qualcosa che dovrebbe far riflettere i politici: la solidarietà, le strette di mano e gli applausi da parte di molti automobilisti e camionisti che in altre occasioni avrebbero solo imprecato per il ritardo. A Bologna come a Roma.
Scontri a Firenze tra studenti e polizia e blitz al Colosseo: in tutta Italia si protesta contro la riforma universitaria mentre prosegue alla Camera l'esame del disegno di legge in questione con il governo di nuovo battuto su un emendamento di Futuro e libertà. A Roma gli studenti sono riusciti a entrare all'interno dell'Anfiteatro Flavio e affacciandosi dal secondo anello hanno esposto uno striscione che reca la scritta «Nessun taglio, nessun profitto». Poi hanno dato vita a un corteo all'interno del monumento simbolo della Capitale. In molti hanno gridato in coro «Siamo noi i veri leoni» e hanno acceso fumogeni rossi, tra lo stupore dei turisti presenti. Il blitz al Colosseo è durato pochi minuti e non ha creato particolari tensioni.
Un gruppo di studenti che protestavano contro la riforma dell’università ha superato mercoledì mattina le barriere di sicurezza e ha tentato di entrare a Palazzo Madama. I commessi e gli agenti di sicurezza sono riusciti a chiudere la porta a vetri ma non il portone di legno e i manifestanti sono rimasti fuori dal palazzo premendo nell'androne. Poco dopo è iniziato un fitto lancio di uova.
Dopo l'assalto al Senato alcune centinaia di giovani «armati» di scudi di gommapiuma a forma di grandi libri e con i caschi da moto in testa - alcuni anche con passamontagna - si è diretto al Pantheon e quindi verso via del Plebiscito, tentando di raggiungere Palazzo Grazioli, la residenza di Berlusconi. Ma il blitz è fallito.
Avete finito le scuse per non uscire magari con una persona che non sopportate e situazioni varie, beh, il vostro Adriano girando su You Tube ha trovato per voi un video contenenti 101 scuse per non uscire di casa magari perché fa freddo d'inverno state sotto le coperte e non volete mette naso fuori dalla porta. Comunque, qualunque caso va bene. Ve lo consiglio.
La dimensione della crisi europea è completamente sottovalutata (volutamente) in Italia. Il Portogallo potrebbe presto uscire dall'euro e l'Irlanda rischia il default. La UE è un castello di carte. I cinesi sono arrivati in soccorso di Lisbona comprando titoli di Stato portoghesi, come hanno fatto in passato per titoli greci e italiani. La Cina si sta sostituendo alla UE nel salvataggio dei suoi Paesi membri. Come è ovvio non lo fa gratis, ma per acquisire una parte di sovranità nazionale.
Orhestra Roberto Pregadio - Ganaderia (1986)
È morto stamattina dopo una breve malattia il maestro Roberto Pregadio. Lo annunciano i suoi familiari. Nato a Catania il 6 dicembre 1928 fu musicista, direttore d'orchestra e compositore, ma la celebrità gli venne dalla tv alla Corrida.
P.s=Sicuramente adesso starà dirigendo l'orchestra del Paradiso. Ciao Maestro
Riporto un commento di You Tube. Premetto che sono del suo stesso parere
sintetico, incisivo e convincete: questo simpatico studente in 4 parole per un totale di 13 lettere esprime concetti che altri bambini impiegherebbero anni per renderli chiari. Proponiamolo per un riconoscimento, magari il Nobel per la letterattura
Chi ha i soldi può fare la bella vita si sa, ma chi non ne ha come me devo adottare un solo verbo per stare bene nella società: Adeguarsi :)
P.S= Ci vorrebbe il premio Nobel all'economia solo per come ha spiegato :)
Terre tra le più fertili d'Italia, alle pendici del Vesuvio, famose per il vino Lacryma Christi, si stanno trasformando in discariche e manganelli.
Accetteresti che, con la forza di una legge e di una manganellata, ti venisse imposto di far respirare ai tuoi figli le esalazioni letali e maleodoranti di milioni di tonnellate di spazzatura? Forse a te non brucia l’incapacità e il (dis)interesse di una cricca di strapagati incompetenti?
Accetteresti di pagare con la tua salute o con quella dei tuoi figli le loro cambiali elettorali, e le loro connivenze, e le loro ville? A te un tumore e a loro una barca? Forse a te non brucia la vista di donne e mamme e padri vestiti a lutto, che chiedono di vivere, che chiedono di essere ascoltati, che chiedono di non essere seppelliti da un mare di percolato, ingiustizie e bugie?
Accetteresti che un politico o un giornalista ti chiedesse “perché quando ad inquinare era la camorra non protestavi ed ora che a farlo è lo Stato stai facendo tutto questo casino”? Non vorresti chiedergli dov’erano lui e lo Stato mentre tu, la vittima di sempre, eri lì ad aspettare che qualcuno ti salvasse?
P.s = Video postato qualche anno fa ma di agomento tutto valido. W Pino :)
Disoccupata, precaria, troia, vergine stuprata, ministro promosso per l'aspetto, per il culo, ma anche la bocca aiuta, costretta ad accettare avances sul lavoro, preda delle voglie di parenti e delinquenti, uccisa da zii, mariti, amanti, ex compagni, buttata sulla strada da magnaccia, introdotta nei letti dei potenti come una regalia per acquisirne la condiscendenza. Extracomunitaria e minorenne, a migliaia, quasi bambine, carne fresca sui viali di tutte le città, facile conquista di padri di merda e di famiglia nell'indifferenza totale. Miss Italia che mostrano la loro mercanzia in prima serata, ragazze di cui non si ricorderà il sorriso, lo sguardo, ma soltanto il seno, i lombi, l'incavo delle cosce, vallette con i fili interdentali nelle chiappe in tutti i programmi televisivi, seminude anche nella notte di Natale, merce gratta e fotti, a disposizione degli italiani, inconsapevoli aspiranti puttane del piccolo schermo. Sottopagata, quota rosa, residuale, marginale, esclusa dalle scelte, dalla politica, senza diritti civili se non benedetta dalla sacralità del matrimonio, senza una pensione anche se moglie di fatto per una vita, senza asili, senza spazi verdi per i suoi figli, perché i figli sono delle donne, quasi sempre. Corpo e non persona, buco e non spirito. Oggetto di modernariato con labbra a canotto e zigomi da lupa, in vecchiaia simile a una maitresse di antichi bordelli. Plasmata dalle necessità e dal trionfo del membro maschile, signore e padrone della sua vita. Non più persona, ma oggetto, che si può usare, prestare, strangolare, possedere. Un transfert di massa l'ha trasformata da essere vivente a cosa di comune disponibilità, accessibile, che non può negarsi, non ne ha più il diritto. Proprietà privata, ma anche pubblica, da strangolare in caso di rifiuto, nella scala sociale appena al di sopra una bambola gonfiabile, da possedere anche dopo la morte, perché una cosa non è viva e non è morta. E' solo una cosa, una donna, nient'altro che una donna.
P.s= Da BeppeGrillo.it
P.s=Ricordiamo anche il Grande Tony Curtis che sedusse l'indimenticabile Marylin Monroe
Di: Davide S. Brescia
L'Alta Velocità è obbligatoria e costa tre volte tanto.
"Chi scrive è un figlio di ferroviere, che da una vita usa e conosce i treni, sperimentandone pregi e difetti. Vorrei segnalare un caso emblematico, solo uno dei tanti, che la recente politica dell’alta velocità (frecce rosse, argento od altro, che spesso sono solo vecchio materiale rotabile con nuova denominazione) sta causando. Da Brescia a Milano Centrale, il costo di un interregionale è di € 5.55; prezzo onesto, se fosse semplice trovare un interregionale. Dopo le 8:27 del mattino infatti, a parte un paio di convogli che, prima di 9:30, partono per Lambrate e Greco Pirelli, è tutto un susseguirsi di treni cosiddetti ad alta velocità. Il primo interregionale disponibile per centrale è a 12:49. Apparentemente nulla di male, se non fosse che l’alta velocità, su una novantina di km, fa risparmiare ben poco tempo, ma il costo del biglietto triplica: 16.50 €. Non è difficile immaginare che su molte altre tratte i viaggiatori si trovino costretti, in certe fasce orarie, a spendere il triplo per un servizio dubbio e che non hanno scelto. Non mi pare certo un buon modo per disincentivare l’uso dell’auto a favore del mezzo pubblico. Una fregatura dunque, presentata come un miglioramento della qualità, a scapito del cittadino comune. Continuiamo a impegnarci per riveder le stelle, perché ovunque giriamo lo sguardo, ne vediamo un sempre più disperato bisogno
Gianni Celeste - Na Femmena live Catania 10/07/2010
Gianni Celeste - Voglio a tte - live Corbara (Sa)
Finalmente dopo più di 3 anni riesco finalmente ad andar a vedere un concerto del mio cantante preferito Gianni Celeste. Per voi lettori di questo post può essere un cantante come un altro, per chi non ama la canzone napoletana può essere uno sconosciuto ma per me è molto importante, alla festa mia di 18 anni cantai le sue canzoni figuratevi. Mio Zio Piero (che vedete nella foto a destra del blog che mi guarda da lassù) voleva propormi come cantante, addirittura mi aveva organizzato una festa a cui partecipare come cantante, ma io rifiutai perché non avevo nessun strumento come me etc etc etc magari un giorno chissà si potrà intraprendere la carriera di cantante.Di Sicuro non farò Sanscemo e Festivalbar, X factor, Amici e quant'altro, preferisco studiare da me (Chi fa da se fa per 3). Vi ho postato 2 video: Il primo concerto nella sua città natale: Catania, secondo video a Corbara (Sa) video fatto da me. Buon Ascolto
Tralasciamo per un giorno solo tutti i problemi che affliggono questo mondo e facciamoci 2 risate
P.s= Oramai Gianni Celeste (mio cantante preferito sta dappertutto :) ) da notare al minuto: 3.00
Oggi è il mio compleanno. Sembra ieri che ne ho fatti 18, porca miseria. Voi mi potreste dire, cosa c'entra la canzone con il tuo compleanno??? Semplicissimo. Io ascolto musica da piccolino stavo ancora in carrozzina, le prime note che ascoltai furono di: "Another brink in the wall" dei Pink Floyd a Venezia mi pare non ricordo bene.Questa canzone l'ho ascoltata qualche giorno fa per televisione, grazie al programma che fa tutte le sere "DA DA DA" e mi ha colpito molto per quello che diceva e dal grande artista che la cantava.Se dovete fare qualche dedica di anniversario prendetela pure mi sembra molto azzeccata. Ciao un bacio a tutti voi amici blogger.