Per rivoluzionare il concetto di sicurezza di chi va in moto. Non solo sulle piste ma, so prattutto, sulle strade cittadine. Perché se l’airbag compute rizzato inserito all’interno del le tute di Valentino Rossi o Marco Simoncelli è già una re altà, presto potrà essere indossato come un semplice gilet da tutti i centauri.
L’idea viene da lontano e, racconta Lino Dainese, il fondatore dell’azienda vicentina che l’ha sviluppata, potrà trovare le più diverse applicazioni: «È già da una decina d’anni che abbiamo capito che le tradizio nali protezioni ispirate al mondo naturale, cioè i corpetti e i paraschiena nati negli anni Settanta, non erano più sufficienti.La migliore soluzione per proteggere il corpo umano è l’aria. Non solo in caso di incidenti sulle due ruote, ma anche sulla neve, in tutti gli sport estremi, sul lavoro e per tutela re meglio i bambini che viag giano in auto.Tre sacchi protettivi monta ti in quello che sembra un comunissimo gilet, da indossare sopra il giubbotto o una semplice maglietta. Pronti a gon fiarsi in 30 millisecondi per attutire l’impatto con l’asfalto di collo, torace e spina dorsale. La sfida più complicata è quel la di fare in modo che gilet e motocicletta non abbiano alcun vincolo fisico l’uno con l’altra, e che il loro dialogo sia il più possibile «intelligente»: «Esistono modelli in cui l’air bag è collegato alla moto attra verso una cordicella spiega Dainese . Si tratta di soluzio ni primitive, il nostro D-air utilizza una tecnologia assai più sofisticata e puntuale, in cui l’attivazione delle protezioni viene gestito attraverso accelerometri e giroscopi
5 commenti:
Bella idea, non è per niente male, così non sentiremo più parlare di motociclisti morti o gravemente feriti. Sarebbe utile anche per gli automobilisti e passeggeri, al posto di quegli imprevedibili airbaig che a volte si gonfiano solo per una brusca frenata, o come a volte succede che soffocano l'autista perchè vi cade con il viso sopra privo di sensi.
L'idea non è male. credo che il giubbotto diventi un po' pesante.
Ciaooo!
Un salutone!
E ottima idea secondo me^^
Potrebbe essere utile in effetti anche per chi va in moto.
Bisogna fare in modo che questa novità faccia presa sui giovani motociclisti soprattutto, per intenderci quelli che portano il casco slacciato o appeso allo scooter,come se fosse un optional, perché capiscano che non è un'ingombro inutile, ma una sicurezza in più per la loro vita e per la tranquillità di tanti genitori. Bravo Adriano! Il tuo blog è molto migliorato da quando ti ho conosciuto.
Posta un commento