31 maggio 2010

Le schiave della sigaretta

Fumano perché lo fanno gli amici uscendo da scuola, ma anche da sole, per stress e per rabbia. Sono le baby-fumatrici che paiono affezionarsi alla sigaretta come e più dei loro coetanei maschi e che, avverte l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), insieme alle loro madri sono «uno dei target principali dell’industria del tabacco, che necessita di reclutare nuovi consumatori, per rimpiazzare la quasi metà di quelli attuali che morirà prematuramente a causa di malattie correlate al fumo». E proprio a donne e mercato dei prodotti da fumo è dedicata l’edizione 2010 della Giornata mondiale senza tabacco del prossimo 31 maggio.

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