9 maggio 2011
Il telefonino che si ricarica con la voce
Il suono esiste da sempre nelle nostre vite e nell’ambiente.Questo ci ha perciò spinto a trovare il modo di trasformare il suono della parola, della musica o anche lo stesso rumore in energia elettrica». E come gli scienziati siano riusciti a realizzare il dispositivo è presto detto: dei piccoli filamenti di ossido di zinco (lo stesso composto che si trova nella lozione a base di calamina) sono stati inseriti in due elettrodi e quando le onde sonore colpivano un tampone fonoassorbente, facendolo vibrare, i filamenti di ossido di zinco si comprimevano e rilasciavano e questo generava corrente elettrica che poteva essere usata per ricaricare una batteria. Per la verità, finora è stato possibile convertire suoni di circa 100 decibel (paragonabili al rumore del traffico o al passaggio di un treno) in energia elettrica: quindi, siamo ancora piuttosto lontani dalla carica necessaria per riportare in vita una batteria “morta”.
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