7 maggio 2012

Lo scudetto è Bianconero

Lo scudetto dell’imponderabile avviene a Trieste, città magica e mitteleuropea. Lo scudetto numero 28 (numero 30 per i dirigenti, giocatori e tifosi, che però, almeno nei primi momenti della festa non si fissano su questo, ci sarà tempo) della Juventus arriva con il 2-0 sul Cagliari, con un gol di Vucinic, decisivo come voleva Conte in questa fase finale di stagione, e con un’autorete (bella da un punto di vista tecnico, seppur iellata) di Canini.È stata strana questa serata scudetto, con la festa esplosa veramente al 3-2 dell’Inter, nel finale, quando anche la compassata panchina della Juve scatta in piedi. È stata una festa non così partecipata come ci si aspettava. Lo stadio è semi-vuoto, dove sono tutti quelli che dovevano venire a festeggiare? Forse non ci credevano? La Juventus esce dal tunnel della storia dov’era finita nel 2006. Questo per lei è un nuovo inizio, come dice Antonio Conte.

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