Buongiorno a tutti. E' la prima volta da quando vado a scuola che faccio un post di mattina. Non ci sono andavo perché non mi sentivo tanto bene ma domani riprenderò subito tanto è questione di un giorno. L'argomento di cui voglio parlare è molto importante , si parla di razzismo. Noi italiani siamo razzisti o no con le persone che vengono da altri stati per trovarsi un lavoro?? Secondo la mia opinione siamo sia razzisti che non razzisti. Siamo contrari al razzismo perché facciamo sempre la morale : ( anche se cambia il colore della pelle comunque non è a questo che bisogna badare ma bensì alle sue capacità intellettive) e anche perché le persone di colore (Africa) ma anche persone che vengono dall'Europa dell'Est (Romania e altre) fanno lavori che noi non vorremo assolutamente fare tipo: badanti , lavorare nei campi come minimo 12 ore al giorno , insomma fare lavori di manovalanza molto pesanti che a noi non ci conviene fare perché co fanno lavorare tantissime ore dandoci pochissimi soldi e giustamente ci conviene perché dici nella tua mente: "tanto il lavoro faticoso lo fa lui, io sto seduto dietro ad una scrivania (aggiungo io chissà come ci è arrivato) guadagno bene , vesto bene che me ne frega a me?. Nello stesso tempo siamo molto razzisti perché non ci va giù che una persona di un altro stato ci prenda il posto al quale noi aspiriamo che sarebbe : posto dietro la scrivania direttore di qualche azienda , responsabile di una banca etc etc , allora incominciamo a dire: Quello se ne deve andare perché ci ha rubato il posto poi è uno straniero, ma perché deve venire uno da fuori a prendersi il posto mio? perché io non valgo?? Secondo me la prima cosa da fare è fare pace con il proprio cervello e ragionare. Se quella persona ha preso un posto alto vuol dire che si è impegnato negli studi e quindi se lo merita , poi noi non accettiamo assolutamente che ci comandi una persona che non è italiana e diciamo: (MA COME VIENI A CASA MIA A COMANDARMI? MA TORNATENE NEL PAESE TUO!!). Questi popoli hanno sete di riscatto e s'impegnano al massimo per di portare soldi a casa noi siamo fraccomodi non abbiamo voglia di lavorare ma ci devono pagare lo stesso , come si suol dire : vogliamo la botte piena e la moglie ubriaca fosse bello cosi!. Le scuole italiane ormai si sa non sono in cima alle classifiche come rendimento ma neanche a metà classifica, questi paesi con questa specie di rabbia che hanno in corpo ci andranno sempre davanti e noi non faremo niente per riprenderci forse qualcosa per regredire lo faremo!. A questo punto i punti sono 2: o siamo razzisti al 100% però ci dobbiamo impegnare al fine di prendere quei famosi posti lavorativi che abbiamo sempre sognato, oppure non siamo razzisti ci stiamo zitti se "lo straniero ci comanda" ( in campo lavorativo) e ci diciamo : "ho fatto poco merito poco" " ho fatto tanto merito tanto". Di solito la mentalità media è " ho fatto poco merito tanto. Vi lascio comunque con un video divertente perchè su ogni problema cerco di prenderla sempre a ridere. Qua tutti ridiamo per non piangere
Camera cafè: Antirazzismo Razzismo
20 commenti:
grazie Adriano.
Salute poca, ma buona... credo...
e tu? non dovresti essere a scuola?
dammi il tempo di leggere e poi commento...
^_____^
Mozart era un centrocampista: confermo.
Purtroppo il razzismo nn è dovuto solo dall'ignoranza, ma deriva da una paura profonda dell'uomo verso tt ciò ke è diverso e verso un potenziale concorrente; dv c'è "povertà", infatti, trovare "razzismo" è molto più facile. Nella storia ci sn da sempre casi di razzismo e, tutt'ora, nn solo in Italia; ti faccio un esempio: nel lontanissimo Giappone sn assai razzisti verso i Coreani, in Thailandia lo sn verso i Birmani..cm si suol dire, "tutto il mondo è paese". La cosa ke a me fa più innervosire (e anke un pò ridere..) è ke fino a ieri eravamo noi gli "sporchi italiani" ke emigravano, oppure gli "sporchi terroni" ke venivano al Nord (io sn di origine veneta, i cosiddetti "meridionali del nord"). Sai cosa disse Riboni (giornalista ke scrive su "La Padania")? Ti riporto le parole "Il meridionale che viene a studiare a Milano ha una sola cosa in testa: fregare ad un padano un buon posto di lavoro". Oppure Gentilini (esponente lega nord): "I gommoni degli immigrati devono essere distrutti a colpi di bazooka. Occorre puntare ad altezza uomo". Tutto razzismo, nn trovi?
che forti quelli di camera cafè!
Sai,credo che il razzismo non si possa circoscrivere ad un problema lo siamo/non lo siamo,facciamo di tutta l'erba un fascio,ci rubano il posto di lavoro.Il razzismo è da condannare e basta,perchè non ci sono giustificazioni a nessun tipo di comportamento;si tratta innanzitutto di profonda ignoranza e di un governo che fa pressione creando paure inconsistenti;non so se hai visto il servizio delle iene sulle telecamere messe da emilio fede a venezia che cercava spacciatori a tutti i costi e alla fine ha infangato gente onesta;ecco,questo è alimentare un clima già intriso di preconcetti.
un saluto
ciao Adriano, leggendo i tuoi post, ho capito che non abbiamo niente in comune, la tua giovane età ti fa' vedere solo cose nere o bianche invece ti assicuro che la vita ha sfumature meravigliose, si vede che sei ancora un adolescente e come tale ragioni, quindi non mi sento di commentare i tuoi post.
Toglimi pure dai link
Ciao
Se penso che in America un afroamericano ha vinto le elezioni presidenziali e il suo nemico gli ha stretto la mano, mi sento tanto tanto indietro...
Proprio stamattina su un programma che ho avuto il piacere di vedere, parlavano delle ingiustizie del razzismo. L'evento che ha fatto scatenare i commenti era l'aggressione a due giardinieri peruviani a Villa Trastevere.
Io personalmente non sono razzista. I criminali li abbiamo anche noi e quindi non dobbiamo fare di tutta l'erba un fascio. Però ritengo che se noi ospitiamo uno straniero, questo debba essere rispettoso nei nostri confronti quanto noi lo siamo con lui.
Grazie per il commento e a presto!
è un tema di grande impatto sociale, hai ragione.. molti ne parlano solo per fare del vano moralismo, senza addentrarsi nel problema nè volere risolverlo.. ciaooooooooo
Caro giovane amico, ti ringrazio innanzitutto per avermi inserito tra i blogger che segui. Per quanto riguarda il problema razziale la mia opinione è questa: in Italia c'è sempre stata una sorta di discriminazione tra Nord e Sud, i polentoni hanno sempre avuto la puzza sotto il naso nei confronti dei connazionali terroni. E questo atteggiamento di supponenza, sua pure strisciante, esiste ancora oggi. Ciò posto, come pretendere che non ci siano pregiudizi ancora più pesanti verso gli extracomunitari e gli stranieri in genere che vengono nel nostro Paese? Questo io vedo e constato nonostante il fiume di parole che vorrebero far credere il contrario...ma le parole, quasi tutte le parole e non solo quelle dei politici, sono il più delle volte ingannevoli, il loro messaggio va spesso decriptato, il loro senso letto e interpretato alla rovescia come in un palindromo!!
il tema del razzismo è grande.
si può essere razzisti anche con uno in sedia a rotelle o che cmq è un diversamente abile....si può essere razzisti in tanti modi
Anna
Quoto Anna: si può essere razzisti in tanti modi, anzi si può discriminare in tanti modi a prescindere dalla razza.
In fondo è impossibile esserne avulsi al 100%.
Ciao Adriano,spero tu stia meglio:-)
Il razzismo è un tema,se vogliamo,sempre di attualità,se ne parla,fin troppo,e troppo poco si fa,facciamo,perchè venga debellato (pura utopia)!!C'è sempre stato,è una piaga sociale,ma bisogna cominciare dal basso,da noi stessi,considerare l'altro un "diverso",fomenta il razzismo.Sono napoletana,come te,so come è stato duro l'inserimento,qui in Piemonte,poi gli obiettivi si spostano sempre..ripeto sta a noi fare in modo che non accadano episodi in cui (presenti) giriamo la testa dall'altra parte.Tu lo capirai,pian piano,sarà difficile,ma ci sarà un giorno in cui potremmo farcela.Un saluto affettuoso e grazie.
che palle che sei!
Ciao, ho scritto parecchio sull'argomento.
Siamo diventati razzisti (guardiamo la razza) un tempo eravamo solo, si fa per dire, classisti ( accettavamo un giapponese ma non un cinese, uno era più ricco).
Blogger
Non bigiare (non andare a scuola) Adriano.
A presto, scherzo.
Blogger
secondo me si e' razzisti o non razzisti a prescindere.
lo puo' essere il disoccupato o l'impiegato, l'operaio o il dirigente, lo studente o il professore.
si e' razzisti dentro e lo si capisce in pochi attimi, dalla luce dei tuoi occhi, da un accennato sorriso che ci puo' essere o mancare nel momento in cui di approcci alla persona che ti e' vicino e che non consideri tuo simile solo perche' da te somaticamente o culturalmente diverso, in un momento storico dove i confini, le radici, la cultura, sono concetti che si stanno dissolvendo in questo vento di globalizzazione economica che in questa fase accomuna tutti i cittadini del mondo per il suo aspetto peggiore: la decadenza.
Guarda, io ho vissuto un anno a Londra, avevo la manager e la supervisor romene, oltre ad avere una collega del kosovo e un'altra musulmana, persone splendide con le quali sono rimasto molto amico...il problema in questo Paese è che non siamo abituati alla presenza dello straniero in primo luogo e in secondo luogo non imponiamo a chi viene il rispetto della nostra cultura. Questi sono a mio avviso i principali motivi della scarsa integrazione che esiste in Italia...abbiamo molto da imparare dagli altri paesi europei...
Per la maggior parte delle volte siamo ipocriti ed egoisti. Dimentichiamo che la razza è una: quella umana.
Punto e basta.
e invece le razze sono tante, siamo tutti diversi, non siamo uguali.
è questo il bello.
Penso che il razzismo sia la piaga dell'umanità.
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