27 aprile 2009

Influenza suina, primo caso in Spagna

L'Europa ha il suo primo caso di influenza suina. La Spagna ha infatti ufficializzato il suo primo caso. «È stato confermato che i test effettuati sul paziente (un ragazzo di 23 anni rientrato dal Messico il 22 aprile) di Almensa (sud-est della Spagna) per l'influenza suina sono risultati positivi», ha detto il ministro della Sanità spagnola Trinidad Jimenez in una conferenza stampa. Il paziente risponde bene alle cure. Intanto si allunga la lista dei casi sospetti di influenza suina in Europa. In Spagna oltre al caso già ufficializzato , al momento i casi sospetti ono 19 mentre in Svizzera son 5. Altri due possibili casi sono segnalati in Scozia. La preoccupazione per la diffusione del contagio in Europa ha spinto la commissaria europea alla sanità Androulla Vassiliou a chiedere «una riunione straordinaria dei ministri della Sanità dell'Ue» per rispondere con misure concrete all'allarme internazionale sull'influenza da suini. Allarme che ha portato gli Stati Uniti a proclamare lo stato di emergenza Lo ha detto la portavoce di Vassiliou precisando che la commissaria auspica una riunione «il più presto possibile». E' probabile che la riunione dei ministri della Sanità si terrà giovedì. La Vassillou successivamente ha anche raccomandato ai cittadini europei di evitare viaggi in Messico e USa se on è indispensabile. Sono almeno tre le misure di prevenzione a livello europeo per far fronte ai potenziali rischi di epidemia di influenza da suini di cui i ministri della Ue discuteranno. La prima misura possibile - riferiscono fonti europee - riguarda il rafforzamento delle azioni di prevenzione negli aeroporti, in particolare nei confronti dei passeggeri che provengono dalle aree considerate a rischio. La seconda misura, riguarda una campagna di informazione rivolta ai passeggeri europei. La terza prevede uno stretto coordinamento tra gli Stati membri per l'eventuale trasferimento di vaccini e medicinali ai partner che ne dovessero avere bisogno, secondo il principio della solidarietà normalmente seguito in caso di emergenza sanitaria.La riunione straordinaria servirà - riferisce la presidenza ceca - a valutare i possibili rischi posti dall'epidemia da influenza da suini nell'Unione europea e a coordinare gli sforzi a livello Ue. «La presidenza sta seguendo la situazione molto attentamente, è consapevole della serietà dell'epidemia nel continente americano ed è determinata a minimizzare il rischio di impatto nell'Unione europea», assicura la presidenza, che intende quindi «valutare il pericolo potenziale e tutti i possibili passi futuri» da prendere in relazione. La presidenza ha chiesto alla Commissione Ue di preparare proposte specifiche sulle azioni da prendere in modo coordinato tra i 27. L'influenza da suini è «causa di preoccupazione» per gli Stati Uniti ha detto il presidente americano Barack Obama in un discorso all'Accademia Nazionale delle Scienze. L'amministrazione americana ha aggiunto Obama «sta seguendo con attenzione» gli sviluppi dell'influenza da suini, ma «non c'è ragione di allarme». Il comitato d'emergenza dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) si riunirà già lunedì per esaminare la crisi dell'influenza da suini e non martedì, come annunciato in un primo tempo. Lo ha affermato a Ginevra una portavoce dell'Oms. Il comitato di esperti potrebbe pronunciarsi sul passaggio del livello di allerta pandemia dall'attuale livello 3 al livello 4.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Dopo la mucca pazza e polli alla diossina, sono i maiali a essere protagonisti. Speriamo bene.

Anonimo ha detto...

dovrei partire il 2 per barcellona, ma nn so cosa fare...il buon senso mi dice di attendere l'evolversi della situazione in spagna e vedere se parire o no....cosa fare??potete consigliarmi sulla reale entita di questi malesseri in spagna???
grazie da elvira.

Anonimo ha detto...

vi prego datemi delle delucidazioni. elvira