Beppe Grillo ha subito smesso i panni dello showman: appena salito sul palco del teatro Smeraldo di Milano ha sottolineato «questo non è uno spettacolo», fra gli applausi di circa 2 mila persone. L'incontro è stato annunciato come la presentazione del "Movimento a 5 stelle" - cinque come le liste civiche che hanno rappresentato il primo passo in politica di Grillo -, un partito per ora pulviscolare che dovrebbe presentarsi in tutta Italia alle prossime regionali. «La nostra forza - ha urlato il comico dal palco del teatro gremito - è che non capiscono cosa facciamo, ma diamo fastidio a tutti. È la rete. Io ho messo la faccia e la mia vita. Noi siamo indistruttibili». Poi l'attacco: «Se lo Stato sono i cittadini, allora questo è l'antistato. È uno Stato che sta chiudendo tutte le fessure, che fa le leggi per i delinquenti e io mi chiedo se la legge è uguale per tutti».Nel corso della manifestazione Grillo ha puntato il dito contro il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, «che si deve far processare come qualsiasi cittadino italiano», e contro il capo dello Stato Giorgio Napolitano, apostrofato come «Ponzio Pilato». Poi ha illustrato i contenuti del programma politico del Movimento, che punta sulla trasparenza amministrativa, il no ai condannati in Parlamento, provvedimenti per la riconversione energetica e contro il cemento, l'accesso gratuito a Internet per tutti.
p.s= Ancora una volta Beppe Grillo fa parlare di se!
2 commenti:
Faccio i miei Auguri a Beppe Grillo, se questa sua svolta potrà dare un volto più dignitoso a questa che ormai possiamo chiamare Italia-Titanic, ben vengano i comici seri a governarci.
Ciao
Francesca
ponzio pilato è proprio il termine adatto.
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