29 dicembre 2009

La Cina giustizia un cittadino britannico

Il premier britannico Gordon Brown ha annunciato che la Cina ha eseguito la pena di morte nei confronti del cittadino britannico Akmal Shaikh, 53 anni, condannato nel novembre 2008 per traffico di droga dopo essere stato trovato con quattro chili di eroina. In un comunicato, Brown ha condannato «nel modo più assoluto» l'esecuzione capitale di Shaikh. «Sono scandalizzato e deluso che le nostre richieste insistenti di clemenza non siano state esaudite», ha dichiarato il primo ministro britannico. La famiglia di Shaikh sosteneva che il condannato a morte era affetto da una grave malattia mentale che lo avrebbe reso un complice inconsapevole di una banda di trafficanti. Il governo britannico aveva chiesto più volte che l'uomo venisse sottoposto a una approfondita analisi psichiatrica. Shaikh è il primo cittadino europeo a essere giustiziato in Cina in 50 anni.La Cina ha respinto le accuse di Brown. La portavoce del ministero degli Esteri cinese, Jiang Yu, ha sostenuto in una conferenza stampa che «la giustizia cinese è indipendente» e che il processo contro Shaikh è stato condotto "secondo le regole" L'uomo è stato giustiziato nonostante le richieste di clemenza avanzate dal governo di Londra e dalla famiglia.Il premier Gordon Brown ed il ministro degli Esteri David Miliband hanno entrambi condannato l'esecuzione.

p.s= La Cina continua ad avere "una facciata" democratica,avanzata e tecnologica ma è sempre comandata da una politica che fa regredire politicamente-psicologicamente questo stato.

6 commenti:

ANTONELLA ha detto...
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ANTONELLA ha detto...

ai fatti della PIAZZA TIENANMEN la Cina ha svelato la sua faccia di Stato tirannico. Spero Adriano , che tu e la tua famiglia stiate meglio. Prima ho sbagliato a scrivere. baci

calendula ha detto...

Ciao come va?, spero che ti stia riprendendo, la notizia che hai dato... e terribile... e tra la'ltro non ne ho sentito minimamente parlre nei tg... sarò stata distratta io...

ex-dani ha detto...

Un abbraccio, Adriano.

... e per la Cina, non è l'unico stato che professa una cosa e poi bazzica da schifo. In ogni caso, quale che sia la verità sul processo, fare chiarezza e magari concedere la possibilità di scontare nel proprio paese la condanna (ed evitare così la pena di morte ad un cittadino italiano) era d'obbligo.

Francy274 ha detto...

"La civiltà si è fermata quando sulla terra è apparso l'uomo e d'allora le cose sono peggiorate".. lo dice Jack il cane di mio marito e sono d'accordo con lui.

Buon Anno Adriano a Te e ai Tuoi cari.

Antonella Riviello ha detto...

Questa notizia mi sconvolge completamente... Mi auguro che il nuovo anno porti una grande riflessione sul rispetto dei diritti umani che vengono calpestati ovunque...
Un saluto affettuoso a te con l'augurio che il 2010 ti porti tanta serenità e tanta gioia!