Sì ai body scanner anche negli aeroporti italiani, lo dicono martedì in due interviste i ministri Frattini e Maroni. Il percorso dei controlli aeroportuali sembra dunque destinato a allungarsi. In principio furono i controlli sul bagaglio a mano, dopo l’11 settembre la proibizione di portare a bordo oggetti taglianti (anche le forbicine da ricamo), dopo Richard Reid, il terrorista «delle scarpe», l’obbligo di togliersi le calzature per passare i check. E dopo i tentati attentati con l’esplosivo liquido in Gran Bretagna, la proibizione di portare a bordo bottigliette con più di 100 ml.
p.s= Mi scuso con i lettori ma continue cose da fare m'impediscono di passare nei vostri blog per leggere e commentare. Scusate ancora
2 commenti:
sai all'idea di esplodere in aereo... non ho problemi ha passare dallo scanner... però così vincono i terroristi.... e sono sicura che troveranno la maniera di eludere anche questi controlli
I controlli sono necessari, il mondo è diventato una polveriera, non ci resta che affidarci alla sorte, tanto i terroristi se vogliono sapranno eludere anche questi controlli :(
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