18 settembre 2012

Fuga per la libertà

Hanno scavato di nascosto un tunnel sotterraneo (largo poco più di un metro, a 3 di profondità e lungo 7 metri) e sono usciti con calma, uno ad uno. Così lunedì (quando in Italia era l’alba di martedì) dalla prigione di Piedras Negras sono fuggiti 132 detenuti, quasi un quinto di tutta la popolazione carceraria. Ottantasei degli evasi sono condannati, o in attesa di giudizio, per crimini legati al narcotraffico, ha spiegato il procuratore generale dello Stato Homero Ramos. Fuori dal penitenziario, molto vicino al confine con gli Stati Uniti, poliziotti ed esercito stanno cercando i fuggitivi. Lo stato messicano di Coahulia ha fatto sapere che darà una ricompensa di 200 mila pesos (circa 12 mila euro) a chi saprà fornire qualunque informazione utile per riuscire a prendere ciascun evaso.

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