12 ottobre 2009

Checco Zalone riscrive De Andrè


Ieri sera in diretta su Canale 5 nel suo one man show Checco Zalone, alias Luca Medici, attore cult di Zelig (che si è presentato così: «Sono il miglior cantante degli ultimi 150 anni») ha più volte scherzato sul premier Berlusconi e lo scandalo delle ragazze invitate a Palazzo Grazioli.Sulle note della Canzone di Marinella e poi de Il Pescatore di De Andrè, il comico ha evocato l’escort Patrizia D’Addario, l’imprenditore Tarantini e il premier che «a Villa Certosa/ pensava soltanto ad una cosa». Due ore di monologhi e canzoni sulla rete ammiraglia di Mediaset con continui riferimenti ai gossip di questa estate. E alla Puglia, terra «di burrate, taralli e ragazze che viaggiano anche loro in aereo così arrivano fresche». Battute sulle coriste e sulla valletta allo xilofono: «La soubrette prende di più delle altre, 500 euro o mille se si ferma». Checco Zalone ha riscritto anche il Va’ pensiero con l’aiuto del «paroliere» Marco Materazzi e intonato la Tarantella del centrodestra.

4 commenti:

Paola ha detto...

Ciao caro Adriano non ti preoccupare... l'importante è aver gradito... serena giornata... un abbraccione

Luigina ha detto...

Ah Ah Ah L'ho visto anch'io lo show di Checco Zalone ieri sera. Esilarante. Grazie di averlo riproposto

Pupottina ha detto...

ehehehehehheh
buon martedì ^___________^

Anonimo ha detto...

Vincenzo Roppo Song

http://piemonte.indymedia.org/article/6348?&condense_comments=false#comment5499

«questa di Roppo è la storia vera/che si trovò a palazzo quella sera/ e il Premier che lo vide così bello/sul letto di Putin lo mise a pecorello./E furono baci e poi sospiri/ti do altri 750 milioni d’euro se ti giri (o “se ti C.I.R.)”/durò tutta la notte questa cotta/adesso tu fai il tuo lodo e poi un’altra botta/.».