6 aprile 2010

Abruzzo: Per non dimenticare

L'Aquila piange i suoi morti. A un anno esatto dal terremoto che il 6 aprile del 2009 fece 308 morti e più di mille e cinquecento feriti, 25000 persone si sono ritrovate nella notte nel capoluogo abruzzese. Alle 3.32, l'ora del disastro, un lunghissimo silenzio. Poi i 308 rintocchi della campana delle Anime Sante. La notte è stata illuminata da migliaia di fiaccole, candele, lumini, con quattro cortei che hanno raggiunto la zona rossa del centro storico. Gli aquilani intendono commemorare le loro vittime, ma anche ribadire la volontà di tornare a occupare il cuore della città e riappropriarsi di un'identità ferita per la lontananza forzata. E non mancano le polemiche

3 commenti:

Luigina ha detto...

Per loro purtroppo non è stata una Pasqua allegra. Bravo Adriano che ti ricordi anche dei meno fortunati e buona ripresa della scuola

Mary ha detto...

Ciao Adriano, buone fatte feste.
Si riprendono l normali attività.
Auguri per tutto!

Pupottina ha detto...

infatti, non bisognerebbe dimenticare!!!
buon proseguimento Adriano
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