26 luglio 2010

Detenuti usati come killer


Liberi di uscire e liberi di uccidere: detenuti reclutati come killer dalla direttrice di un carcere in Messico. I prigionieri venivano armati dalle guardie carcerarie e fatti uscire dalle loro celle per compiere gli omicidi, che sono stati almeno 35 in pochi mesi. La vicenda è venuta alla luce nello stato messicano di Durango. «I responsabili sono con ogni probabilità un gruppo di reclusi del centro di riabilitazione Gómez Palacio ai quali veniva concesso di abbandonare la prigione e usare veicoli ufficiali e armi delle guardie carcerarie», ha spiegato il portavoce della Procura Generale, Ricardo Nájera. I detenuti venivano autorizzati a lasciare il centro di reclusione durante la notte per portare a termine le missioni, ovvero per compiere veri e propri delitti su commissione.

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