13 luglio 2010

La festa infinita della Spagna

La trasmissione più vista nella storia della tivù spagnola, con il 91% di share, non è ancora finita. Il Paese non si stanca di rivedere la maratona della «Roja», la moviola di una fiesta che mai avrebbe creduto di poter vivere davvero, a dispetto dei proclami di vittoria emessi alla vigilia della finale. Dodici ore di delirio, dalla pericolante ufficialità delle foto storiche con la famiglia reale, al tracollo del protocollo nel palazzo del presidente del governo, Zapatero, fino allo show sfrenato dei 23 campioni sul palco della gloria, in riva al Manzanarre. Ma ancora si continuerà a parlare della notte di baldoria della squadra in discoteca, delle loro prossime vacanze, del futuro del pulpo Paul che una ong spagnola, l’Associazione in difesa dei diritti degli animali, reclama ancora per «un santuario in acque nazionali». E, ovviamente, si continuerà a parlare della storia d’amore del momento, quella fra il «portero», Iker Casillas, e la «reportera», Sara Carbonero, la coppia che ha offuscato anche i fidanzati nazionali, Javier Bardem e Penelope Cruz, ufficializzati da poco con la dedica del premio cinematografico di Cannes dall’attore all’attrice. «Quei due ragazzi si vogliono bene sul serio, non è una manovra mediatica» assicurano i vertici più alti di Telecinco, la tivù dove lavora Sara come inviata e dove si cerca di minimizzare l’impagabile réclame che i due innamorati hanno regalato alla rete.

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