Potrebbe finire con un'incriminazione per omicidio preterintenzionale il giallo sulla misteriosa morte di Michael Jackson. Mentre si aspettano i risultati dell'autopsia e degli esami tossicologici, che dovrebbero fare chiarezza sulle cause del decesso, le autorità californiane stanno cercando il medico – o l'infermiere – che gli avrebbe procurato l'anestetico, additato nelle ultime ore come «il responsabile della sua morte». Secondo l'influente sito gossip della CNN Tmz – il primo a dare la notizia della sua morte - la polizia di Los Angeles avrebbe trovato accanto al letto di Jackson delle fiale di Propofol, un potente farmaco utilizzato come anestetico prima degli interventi chirurgici. Si tratta di un medicinale molto pericoloso, - somministrato solo per via endovenosa negli ospedali e disponibile esclusivamente al personale medico – che spesso viene utilizzato in associazione alla lidocaina, trovata accanto al corpo di Jackson. Uno degli effetti collaterali dell'anestetico, se assunto insieme ad altri analgesici, è proprio l'arresto cardiaco. Ma il farmaco è così potente da poter provocare un infarto anche se assunto da solo. L'ex infermiera del cantante, Cherilyn Lee, ha dichiarato allo show Good Morning America della ABC che Jackson le chiese di procurargli il Propofol per curare la sua insonnia, ma ha negato di aver soddisfatto la sua richiesta. «Non è possibile che quel farmaco sia stato prescritto per uso domestico», teorizza la ABC, secondo cui, «chiunque l'abbia procurato a Jackson, rischia l'accusa di omicidio». Intanto sui media americani sono apparse le foto di Arnold Klein, dermatologo e amico della star, nonché presunto padre biologico dei suoi tre figli, Michael Joseph, Paris Michael Katherine, e Prince Michael II. La polizia di Los Angeles vorrebbe interrogarlo in merito alle ricette mediche da lui dispensate a Jackson. Che, sempre secondo fonti del suo entourage, spendeva fino a 50mila dollari (oltre 35mila euro) al mese in medicinali, tra cui antidolorifici, rilassanti muscolari, sedativi e antidepressivi. Secondo il New York Post Klein avrebbe firmato molte di quelle prescrizioni, effettuandole non a nome dell'artista, ma dei suoi infermieri o assistenti. Alcune recavano addirittura il nome di Omar Adams, presunto "alter ego" del cantante. A proposito del suo testamento, oltre ad aver escluso il padre , Michael Jackson avrebbe deciso di affidare la custodia dei suoi figli a sua madre, Katherine, e - in caso di impossibilità - alla cantante e amica Diana Ross. Lo ha riferito la CNN, precisando che il documento è stato pubblicato su internet ed è stato depositato dai legali della famiglia di Jackson.
P.S.=guarda il testamento
1 commento:
questa notizia continua ad avere retroscena molto interessanti.
stanno creando un mito, anche se lo era già da vivo.... come artista.
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