18 giugno 2009

Pirata della strada uccise fidanzati

La Corte d'assise d'appello di Roma ha deciso di ridurre la pena al pirata della strada che nel 2008 uccise due fidanzati in via Nomentana. In primo grado erano stati inflitti dieci anni a Stefano Lucidi che la sera del 22 maggio 2008 guidava senza patente a bordo in una Mercedes, quando tra via Nomentana e viale Regina Margherita a Roma investì e uccise Flaminia Giordani e Alessio Giuliani di 23 e 22 anni. La condanna è ora per omicidio colposo e non più volontario. Secondo l'accusa la sera del 22 maggio dello scorso anno, Lucidi era sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Passò due semafori con il rosso in via Nomentana e andò ad investire i due fidanzati che si trovavano su un motorino. Insieme con lui sull'automobile c'era la fidanzata, Valentina Giordano, con la quale stava litigando. Nonostante l'investimento, proseguì la corsa e riuscì anche a chiudere la macchina in una rimessa. Fu però rintracciato e nel corso dell'indagine istruttoria ad accusarlo di essere passato con il rosso fu la stessa Giordano. A conclusione dell'indagine il pubblico ministero Carlo Lasperanza contestò l'accusa di omicidio volontario, accusa poi avallata dal gup Marina Finiti che condannò Lucidi per omicidio volontario aprendo in sostanza la strada a un nuovo indirizzo giurisprudenziale.

P.S= Può essere possibile una cosa del genere??? E' mai possibile che chi fa reati di questo genere se la deve cavare con qualche ora di camera di sicurezza??? Più passa il tempo e più secondo me l'Italia va a rotoli

Nessun commento: