27 marzo 2009

Mondo al buio per un'ora


l’Ora della Terra, l’evento di mobilitazione globale per il clima organizzato dal Wwf, che sabato 28 marzo attraverserà 25 fusi orari (alle 20.30 toccherà all’Italia), spegnendo le luci di città, monumenti simbolo, istituzioni, imprese, case in tutto il mondo. Ed è per questo che il capitano della nazionale, Fabio Cannavaro, seguendo l'esempio di un altro simbolo del calcio, Francesco Totti, in un video schiera la squadra azzurra a fianco dell'iniziativa: «Lanciamo insieme un messaggio di speranza che risuonerà in ogni angolo del mondo». Le luci si spegneranno in 2700 città del Mondo (di cui 100 in Italia) e 83 paesi, con l'obiettivo di coinvolgere un miliardo di persone: qualcuno lo definisce già “il maggior evento globale di tutti i tempi”. L’Ora della Terra sarà una grande "ola di buio": dalle Piramidi al Colosseo, dalla Tour Eiffel al Golden Gate, dal Ponte di Rialto alle Cascate del Niagara. Nell'intento degli organizzatori il messaggio ai leader mondiali lanciato da quest'iniziatova è chiaro: l'emergenza non può attendere oltre. La crisi a cui si va incontro se non si pongono rimedi sulle emissioni di gas serra impone che deve essere raggiunto entro quest’anno un accordo per fermare i cambiamenti del clima Il Bel Paese spegnerà i suoi gioielli d’arte, i monumenti più belli, più famosi e più amati in tutto il mondo, dalla Cupola di San Pietro al Colosseo, dal Ponte di Rialto alla Torre di Pisa, il Maschio Angioino e la Reggia di Caserta, l’Arena di Verona, la Valle dei Templi di Agrigento, il Castello Sforzesco di Milano, le due Torri (degli Asinelli e Garisenda) di Bologna, il Castello di Monteriggioni, oltre a decine di palazzi comunali, provinciali e regionali, piazze, strade, mura, castelli, scuole, chiese, rocche e ponti delle più di 100 città italiane che hanno aderito all’iniziativa. A Roma sarà Francesco Totti a spegnere le luci del Colosseo, come da lui stesso annunciato in un videomessaggio Il "giro del mondo" dell’Ora della Terra attraverserà 25 fasce orarie, dalle coste del Pacifico ai paesi delle coste atlantiche, mirando a contagiare un miliardo di persone con il click di un interruttore per una grande ola mondiale di buio. Tutto inizierà alle 7.45, ora italiana, di sabato 28: dall’altro capo del mondo le prime a spegnersi (alle 20,30 locali) saranno le Chatham Islands, un piccolo arcipelago al largo delle coste neozelandesi, il luogo più lontano dall’Italia poiché distano circa 19.250 chilometri dal centro di Roma“. Dalla Nuova Zelanda in poi sarà un susseguirsi di spegnimenti spettacolari con Sydney, Pechino, Tokyo, Bangkok, Nuova Delhi, Mumbai, passando per Roma, Parigi, Atene, Madrid, Budapest, Copenaghen e finire a ovest con Rio de Janeiro, New York, San Francisco. Chiuderà la maratona Las Vegas.

1 commento:

Andrea De Luca ha detto...

iniziativa dal valore simbolico ma sicuramente da ammirare